Referendum. Non è il caso!

ciliaLa pratica del referendum sembra davvero un’opportunità quando si tratta di far decidere alla gente su qualcosa che poi incide in modo forte ed evidente sulla città. E’ chiaro che non bisogna abusarne ma anche in questa materia si deve agire con equità insomma occorre essere neutrali e soprattutto si deve individuare bene l’argomento da mettere ai voti. La pensa così un consigliere comunale del movimento “Megafono”, Mario Chiavola, a proposito della vicenda che, in questi ultimi giorni, ha avuto al centro dell’attenzione il famoso artista ragusano a cui l’Amministrazione comunale, dopo che la Soprintendenza si era espressa in maniera positiva, ha opposto un netto rifiuto relativamente all’installazione di una sua opera nel suddetto sito. “Un referendum sulla opportunità di installare o meno la nuova opera del maestro Franco Cilia in piazza Libertà? E perché non lo facevamo anche sul teatro Concordia?”. così dichiara il consigliere comunale “Ritengo che l’arte – afferma ancora – non si possa mettere in discussione. Che senso avrebbe un provvedimento del genere, cioè il referendum, come quello proposto dai grillini? Piuttosto, se le opere di Cilia non piacciono, il Movimento 5 Stelle si assuma una precisa responsabilità politica e visto che molte opere dello stesso artista decorano l’arredo urbano, e non solo, della nostra città si attivi per disinstallarle tutte e di conseguenza rimuoverle. Troppo comodo dire che servirebbe un referendum. Sarebbe il modo per annacquare la vicenda e rimandarla sine die. Chiavola conclude con un invito per i grillini che a suo dire dovrebbero imparare a fare politica, quella con la P maiuscola. Così, invece, fanno solo confusione”.

di Direttore21 Mar 2014 19:03
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