Tutta colpa di Di Maio

Dopo il blitz  effettuato da alcuni deputati pentastellati sui Cantieri della  Rosolini-Modica che ha confermato che i lavori vanno a rilento se non addirittura fermi, l’assessore Marco Falcone chiamato in causa fa chiarezza:
«Non accettiamo speculazioni, la causa è anche nei ritardi del Ministero di Di Maio»  L’assessore continua dicendo: Registriamo con disappunto la nota del Movimento 5 stelle riguardo i cantieri della Siracusa-Gela e vogliamo fare chiarezza. Se, infatti, i lavori sono bloccati, la causa è anche nei ritardi del Ministero dello Sviluppo economico guidato da Luigi Di Maio». 
«Occorre sottolineare – ha spiegato Falcone – che il cantiere è in realtà attivo, ancorché a ritmi ridotti, così come già riferito la settimana scorsa all’Ars. Va pure ricordato che i lavori erano ripresi, con circa 100 unità operative e oltre 20 mezzi in campo, lo scorso 7 luglio grazie all’impegno della ditta mandante Cosedil spa». La crisi dell’azienda mandataria, Condotte spa, è stata però un intoppo non di poco conto: «Cosedil ha dovuto rallentare significativamente l’attività – aggiunge Falcone – a causa della procedura di amministrazione straordinaria di Condotte, impresa che detiene il 70 per cento dell’appalto». A quel punto sono subentrati i ritardi del MISE: «Sulle nomine dei commissari da parte del Ministero si è andati molto a rilento – precisa l’assessore – così com’è adesso ci sono ritardi nella trattativa per alcune richieste pretese dai commissari del Mise». «I parlamentari del M5s – ha concluso l’assessore Falcone – avendo loro stessi la responsabilità del Governo nazionale, farebbero bene a evitare speculazioni. Pensino piuttosto a rappresentare e difendere il territorio siciliano nelle sedi opportune»
di Direttore30 Set 2018 13:09
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