Ricoveri in aumento, nessun decesso

Ricoveri in aumento, nessun decesso

In provincia di Ragusa sono 151 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I positivi al Covid 19, aggiornati a martedì 3 agosto, sono complessivamente 1582, di cui 1525 in isolamento domiciliare, 6 in Rsa e 51 ricoverati. Di questi, 45 si trovano al Giovanni Paolo II (17 in Malattie Infettive, 23 in Area Grigia e 5 in Terapia Intensiva), 5 nell'Area Covid del Guzzardi di Vittoria e uno all'Ismett di Palermo in Terapia Intensiva. Nelle ultime 24 ore non si registrano decessi legati al virus. Di seguito i dati relativi all'isolamento domiciliare: 14 Acate, 22 Chiaramonte Gulfi, 121 Comiso, 9 Giarratana, 36 Ispica, 137 Modica, 1 Monterosso Almo, 119 Pozzallo, 261 Ragusa, 153 Santa Croce Camerina, 115 Scicli, 539 Vittoria.


Incendi: cosa fanno i comuni?

Incendi: cosa fanno i comuni?

Vertice regionale a Catania, presieduto da Musumeci, per fare il punto sulla situazione incendi. Il presidente ha spiegato che in condizioni normali l'organizzazione è sufficiente ma in emergenza va tutto a rotoli. Non è una bella notizia. Sappiamo che ci sono quasi 20 mila volontari, una flotta aerea eccezionale ma appena fa caldo la Sicilia brucia. Da registrare anche una polemica tra il capo della protezione civile e la Regione. Non si può pensare ad intervenire solo al momento dell'incendio si dovrebbe fare molta prevenzione. Ed oggi arrivano le ordinanze dei sindaci della provincia di Ragusa. Tutti vedono la cosa sotto la stessa prospettiva. Insomma le regole ci sono, sono scritte le ordinanze e le direttive da seguire per le forze dell'ordine ma poi i comuni stessi seguono le loro direttive.
Nell'ordinanaza di Cassì si legge: Tutti, organismo pubblico o singolo privato, devono procedere e mantenere, entro 15 giorni dalla pubblicazione della presente, in perfetto stato di pulizia:
• I boschi, di qualsiasi tipo ed essenza, comprese le macchie mediterranee nei limiti dei vincoli di
tutela ricadenti nel territorio;
• I terreni, anche quando recintati e limitrofi alle aree boschive ed agli insediamenti abitativi;
• I giardini privati di case e ville che interessano tutto il territorio comunale, ivi comprese le siepi che occupano la sede stradale e/o i marciapiedi;
• I terreni confinanti con strade comunali, provinciali e statali con la costante pulizia e
l’eliminazione della vegetazione secca, effettuando apposite fasce tagliafuoco non inferiori a mt.
10 di larghezza per tutta la lunghezza del fronte.
E’ VIETATO, INOLTRE,
- dare fuoco alle stoppie e alle erbacce, ordinanza sindacale n. 397 del 15/04/2015;
- lanciare mozziconi da veicoli in circolazione, al fine di scongiurare possibili incendi;
- usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli in boschi o in terreni cespugliati;
- usare motori, fornelli e simili che producono faville o brace nei boschi o terreni cespugliati;
- compiere ogni altra operazione che possa creare un pericolo immediato di incendio;
- bruciare residui quali materiali plastici, polistirolo, scarti vegetali e quant’altro, costituenti rifiuti ai sensi del Dl.L.vo n° 152/06 s.m.i..
ORDINA, ALTRESI’,
ai proprietari, o chi per essi, di aree libere non ancora edificate all’interno del perimetro urbano di provvedere:
- alla recinzione dell’intero perimetro delle aree libere al fine di impedirne l’accesso a chiunque;
- alla pulizia ed eliminazione della vegetazione secca e della sterpaglia intorno ai fabbricati,
agli impianti e ai confini di proprietà, per una fascia di rispetto non inferiore a mt. 10;
- alla immediata rimozione, a proprie spese, di rifiuti di qualsiasi natura e provenienza ivi depositati a norma di legge, nonché di arbusti, sterpaglie e quant’altro possa causare pericolo di incendi, di sporcizia o di habitat per roditori, parassiti, insetti, etc..
Qualora venga accertata la presenza nei propri terreni di ratti o parassiti in genere o di rifiuti, i
proprietari o i detentori a qualsiasi titolo delle aree interessate dovranno procedere alla
disinfestazione, pulizia e bonifica, ai fini della salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente,
fermo restando a loro carico la responsabilità di attivare tutti gli accorgimenti per scongiurare
eventuali inneschi o propagazione di incendi o pericoli di inquinamento.
AVVERTE
A) Qualora gli organi di Polizia, accertino nel corso dell’attività di controllo, violazioni alle disposizioni impartite con la presente ordinanza, i soggetti inadempienti saranno ritenuti direttamente responsabili di eventuali danni che si dovessero verificare a persone e/o beni mobili e immobili e saranno denunciati alla competente A.G. ai sensi degli artt. 449 e 650 C.P. e delle norme vigenti in materia, nonché, in via sostitutiva, si procederà con l’esecuzione d’ufficio delle opere necessarie con rivalsa delle spese sostenute a carico dei trasgressori;
B) Salvo che il fatto costituisca reato, i soggetti che non ottemperano alle disposizioni sopra impartite di recinzione, pulizia, scerbamento, decespugliamento, disinfestazione delle aree di competenza, saranno passibili di sanzione amministrativa pecuniaria, come previsto dall’art. 10 comma 6 della Legge n. 353/2000, per un importo minimo di € 1.033,00 fino ad un massimo di € 10.333,00. Tali
sanzioni sono raddoppiate nel caso in cui il responsabile appartenga ad una delle categorie descritte
all’articolo 7 commi 3 e 6;
C) I soggetti titolari di aziende agricole dediti alla coltivazione di prodotti orticoli, in serra e in campo aperto operanti nel territorio comunale, le cui coltivazioni risultino infette da insetti fitofagi come da nota Prot. n° 760/2012 dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, dichiarate tali con specifica relazione redatta da tecnico allo scopo abilitato, in deroga alle disposizioni vigenti, potranno effettuare l’incenerimento dei residui vegetali derivanti dal ciclo di lavorazione aziendale, privati dei lacciuoli di plastica, previa specifica richiesta e successiva Ordinanza Sindacale;
Tutto bellissimo però ci permettiamo di dire che spesso proprio i comuni, forse oberati da tanti impegni, non riescono a fare quello che altri funzionari hanno imposto. Basta vedere i tanti terreni incolti non recintati ma non solo a ragusa ma in tutta la provincia dove vediamo che sono state pubblicate analoghe ordinanze. Insomma una specie di predicar bene e razzolar male.


219 casi nelle ultime 24 ore, nessun decesso

219 casi nelle ultime 24 ore, nessun decesso

In provincia di Ragusa sono 219 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I positivi al Covid-19, aggiornati a sabato 31 luglio, sono complessivamente 1466, di cui 1416 in isolamento domiciliare, 6 in Rsa e 44 ricoverati. Di questi, 37 si trovano al  Giovanni Paolo II (16 in Malattie Infettive, 16 in Area Grigia e 5 in Terapia Intensiva) e 7 nell'Area Covid del Guzzardi di Vittoria. Nelle ultime 24 ore non si sono registrati decessi legati al Covid. Di seguito i dati relativi all'isolamento domiciliare: 13 Acate, 18 Chiaramonte Gulfi, 121 Comiso, 8 Giarratana, 22 Ispica, 111 Modica, 1 Monterosso Almo, 126 Pozzallo, 230 Ragusa, 140 Santa Croce Camerina, 111 Scicli, 515 Vittoria.


Notti al Mudeco

Notti al Mudeco

Continua a riscontrare un grande successo il progetto relativo alle visite guidate notturne al Mudeco, all'insegna di aneddoti e racconti sull'universo del Costume. I primi due appuntamenti hanno fatto registrare un boom di visitatori tale che anche l'ultimo appuntamento, in programma il 6 agosto, risulta già sold out. Disponibili invece le prenotazioni per le visite relative all'altra iniziativa, Notte al Mudeco e al Castello, che si pone l’obiettivo di mettere in primo piano il concetto del tempo analizzato mediante curiosità storiche relative al Castello e al Museo. Gli appuntamenti sono in calendario nei giorni: 13 agosto, 20 agosto e 27 agosto in due turni, il primo alle ore 21:00 ed il secondo alle ore 22:00. Sarà possibile effettuare la prenotazione solo attraverso Whatsapp al numero +39 327 4086014.


Rinvio a giudizio per la madre di Evan e l'ex compagno

Rinvio a giudizio per la madre di Evan e l'ex compagno

Nella giornata di venerdì 30 luglio il Gip del Tribunale di Siracusa ha disposto il rinvio a giudizio per omicidio e maltrattamenti nei confronti del 31enne di Rosolini Salvatore Blanco e dell'ex compagna Letizia Spatola, 24enne madre del piccolo Evan, deceduto il 17 agosto 2020 al Maggiore di Modica. Per i due imputati la difesa aveva avanzato la richiesta di rito abbreviato, richiesta però rigettata dal Giudice per le Udienze Preliminari. Si procederà pertanto con il rito ordinario, con la prima udienza in programma l'1 ottobre presso il Tribunale di Siracusa. Allo stato attuale, l'ipotesi più concreta è che il piccolo Evan sia morto a causa delle lesioni provocate dalle percosse subite da Salvatore Blanco, accusato inoltre di maltrattamenti anche nei confronti dell'ex compagna.


Ricoveri stabili, un decesso

Ricoveri stabili, un decesso

Contagi ancora in aumento in provincia di Ragusa. I positivi al Covid-19, aggiornati a venerdì 30 luglio, sono complessivamente 1374, di cui 1324 in isolamento domiciliare, 6 in Rsa e 44 ricoverati (alla pari della giornata di giovedì 29). Di questi, 39 si trovano al Giovanni Paolo II (16 in Malattie Infettive, 19 in Area Grigia e 4 in Terapia Intensiva) e 5 nell'Area Covid del Guzzardi di Vittoria. Nelle ultime 24 ore, in provincia si è registrato un decesso legato al virus: si tratta in uomo di 84 anni di Comiso. Di seguito i dati relativi ai soggetti in isolamento: Acate 13, Chiaramonte Gulfi 19, Comiso 112, Giarratana 8, Ispica 21, Modica 103, Monterosso Almo 1, Pozzallo 128, Ragusa 228, Santa Croce Camerina 134, Scicli 108, Vittoria 449.


Incendi: allerta rossa sabato 31 luglio

Incendi: allerta rossa sabato 31 luglio

Allerta rossa anche nel territorio della provincia di Ragusa nella giornata di sabato 31 luglio. Il provvedimento, relativo al rischio di incendi e ondate di calore è stato disposto dalla Protezione Civile regionale. Si raccomanda di evitare aree a rischio incendio e di non uscire (specie per quanto riguarda i soggetti fragili)  nelle ore più calde della giornata. Un provvedimento importante alla luce del dilagarsi degli incendi nel territorio che, puntualmente, ogni anno si trova costretto a fare i conti con questa problematica.

Modifiche alla viabilità a Marina di Ragusa

Modifiche alla viabilità a Marina di Ragusa

In seguito all’ordinanza 877/2021, che amplia la ZTL a Marina di Ragusa, sono state apportate alcune modifiche alla viabilità. Nella fattispecie è stato ripristinato il doppio senso di circolazione in: via Panoramica (tratto via Rimembranza – via Pescara), via Pescara (tratto via Panoramica – via Molfetta), via Molfetta (tratto via Pescara – via Sanremo). Inoltre, è stato disposto il divieto di sosta permanente (0-24) con conseguente rimozione forzata nelle seguenti aree: sul lato destro degli ultimi 30 metri di via Panoramica in direzione via Pescara, sul lato destro dei primi 30 metri di via Pescara in direzione di via Benedetto Brin a partire da via Panoramica, sul lato destro di via Molfetta, intero tratto via Pescara - via Sanremo in direzione di quest’ultima.
Il provvedimento in questione consentirà di rendere agevolare il transito dei veicoli sia in entrata che in uscita da Marina di Ragusa, con particolare riferimento a coloro che intendono raggiungere la zona del “Porto Turistico”.

Ricoveri: superata quota 40, nessun decesso

Ricoveri: superata quota 40, nessun decesso

Boom di contagi in provincia di Ragusa: sono 235 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I positivi al Covid-19 sono complessivamente 1.300, di cui 1250 in isolamento domiciliare, 6 in Rsa e 44 ricoverati. Di questi, 41 si trovano al Giovanni Paolo II (15 in Malattie Infettive, 21 in Area Grigia e 5 in Terapia Intensiva) e 3 al Guzzardi di Vittoria. Nelle ultime 24 ore non si sono registrati decessi legati al virus. Di seguito i dati relativi ai soggetti in isolamento: Acate 12, Chiaramonte Gulfi 21, Comiso 122, Giarratana 8, Ispica 15, Modica 93, Monterosso Almo 1, Pozzallo 123, Ragusa 232, Santa Croce camerina 135, Scicli 94, Vittoria 394.


Terremoto nei pressi della costa ragusana

Terremoto nei pressi della costa ragusana

Nella serata di martedì 27 luglio in Sicilia si sono registrate due scosse di terremota, la più intensa delle quali è stata percepita a Ragusa, nella fattispecie nei pressi della costa ragusana, intorno alle 22.40. L'epicentro si è concentrato infatti sul mare scongiurando danni. La prima stima provvisoria della magnitudo era tra 3,1 e 3,6. L'Ingv ha precisato dopo che la magnitudo esatta è di 3,4. La scossa è stata avvertita da parte della popolazione, specie nella zona di Marina di Ragusa e Caucana. Un'altra scossa, di magnitudo 2,9, si era invece registrata, intorno alle 21.00 lungo la costa nord orientale, in particolare nell'area di Messina.