Acque inquinate a Marina di Modica, esposto alla Procura del Sindaco Buscema

Acque inquinate a Marina di Modica, esposto alla Procura del Sindaco Buscema

marina di modicaE' appena iniziata la stagione estiva e si ripresenta il solito problema di marina di Modica: le acque seriamente inquinate. Dopo le lamentele di residenti e frequentatori e soprattutto dopo le segnalazioni di malori da parte di diversi bagnanti nella spiaggia di marina di Modica, il sindaco Antonello Buscema ha presentato questa mattina un esposto denuncia su un possibile inquinamento delle acque antistanti Marina di Modica al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modica.

Nell'esposto, firmato dal Sindaco Antonello Buscema (sottoscritto anche dall'assessore all'Ambiente, Giovanni Spadaro e dal delegato di Marina di Modica, Leonardo Aurnia) si fa riferimento alle segnalazioni pervenute da parte di cittadini e turisti che frequentando, in questi giorni, Marina di Modica hanno notato la presenza di chiazze color bruno marrone galleggianti nello specchio d'acqua antistante il litorale. Una spiaggia frequentatissima da famiglie e soprattutto bambini.

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Primo e terzo posto a Vittoria per la Cicli Massari Ragusa

Primo e terzo posto a Vittoria per la Cicli Massari Ragusa

VitoCutroneAll'antipasto con le due piazze d'onore della settimana scorsa, la Cicli Massari Ragusa Frw ha fatto seguire il brillante successo di Vittoria nel "Trofeo San Giovanni", disputato su di un non facile circuito tutto cittadino con una nutrita partecipazione di ciclisti appartenenti alle migliori formazioni della Sicilia sud orientale. La società del presidente Franco Massari ha aggiunto al palmares il trofeo nella tradizionale classica grazie alla grande prestazione di Vito Cutrone, che si è imposto anche nella sua categoria di appartenenza, i seniores.
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Tabelloni pubblicitari abusivi

Tabelloni pubblicitari abusivi

tabelloneA Modica si stanno svolgendo indagini per dare trasparenza e tranquillità ad un settore che sembra in mano a società senza nessuno scrupolo. Si parla della pubblicità attraverso manifesti e tabelloni. Ogni giorno nascono in zone di una certa importanza per il numero delle persone che le frequentano impianti pubblicitari  che non hannop nessuna autorizzazione. Il Nucleo Operativo di Polizia Edilizia e Abusi pubblicitari della polizia locale di Modica ha individuato i proprietari degli impianti pubblicitari, 6 x 3, installati nel Quartiere Sacro Cuore. Dagli accertamenti esperiti, è emerso che l’installazione è stata effettuata da una società del settore siracusana che è stata, conseguentemente, sanzionata secondo quanto previsto dalla legge.  Il Noe ha, oltremodo, provveduto a trasmettere gli atti agli uffici comunali competenti per provvedere a tutti gli adempimenti necessari riguardanti l’obbligo di rimozione degli impianti installati sia su suolo pubblico che su suolo privato.  E’ risultato, tra l’altro, che la procedura del cosiddetto “silenzio-assenso” della quale si sarebbe avvalsa la ditta esecutrice, non era perseguibile, perché i tempi erano stati sospesi, dopo la presentazione della domanda per la concessione, poiché erano stati chiesti dagli uffici comunali, documenti ad integrazione della stessa.

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Arrestato per tentato omicidio

Arrestato per tentato omicidio


pistolaNella serata di sabato
 militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Ragusa hanno tratto in arresto per i reati di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco ALFREDO SCATÀ, ragusano di 46 anni, muratore, pregiudicato. L’uomo alle ore 15,00 circa dello scorso 30 giugno, all’interno del cortile dell’abitazione del cognato S.A., ragusano di 65 anni, pensionato, pregiudicato, esplodeva, per futili motivi riconducibili a dissidi famigliari, due colpi d’ arma da fuoco calibro 7,65 all’indirizzo dello stesso, non colpendolo poiché la vittima si gettava prontamente a terra. Lo SCATÀ, prima di fuggire a bordo di uno scooter, colpiva alla testa con il calcio della pistolail cognato, che, successivamente trasportato presso lospedale civile, veniva riscontrato affetto da “trauma cranico minore con ferita lacero-contusa al cuoio capelluto” con prognosi di giorni 10 s.c.. I Carabinieri, allertati da alcuni condomini che avevano assistito alla scena, si mettevano immediatamente alla ricerca dell’aggressore, che veniva rintracciato e bloccato a poca distanza dal luogo dell’evento. seguito di rilievi effettuati da personale specializzato veniva repertato e sequestrato un bossolo cal.7,65. Il ciclomotore utilizzato dallo SCATÀ veniva sottoposto a sequestro per la successiva confisca. Lo SCATÀ non è la prima volta che si rende protagonista di gesti violenti; infatti in data 14.09.2007 venne arrestato sempre dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa per tentato omicidio per futili motivi. NB  La foto dell'articolo è di repertorio

 


Enti pubblici : Cattivi pagatori

Enti pubblici : Cattivi pagatori

pagamentiUna volta quando si aveva un credito dal comune o comunque da un ente pubblico si poteva dormire sonni tranquilli perchè, alla fine, magari con un po' di ritardo, il pagamento sarebbe stato effettuato. Oggi non sembra sia più così. Infatti dall CNA arriva un grido d'allarme! " Registriamo un peggioramento delle situazione economico/finanziaria delle imprese artigiane e delle microimprese della nostra provincia  La cosa trova conferma  soprattutto a Vittoria,  nell’aumento delle sofferenze bancarie di numerose attività che probabilmente ha indotto molti istituti di credito a ridurre con progressiva continuità gli affidamenti”. Lo affermano, in una nota, il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, assieme al responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Questa tendenza – proseguono i due – è in linea con i dati statistici regionali e nazionali. L’aumento delle sofferenze bancarie è la dimostrazione più evidente dello stato di crisi che sta attraversando il tessuto economico vittoriese e della provincia . Le poche commesse di lavoro, la scarsa liquidità e il prolungarsi delle difficoltà economiche sono tra le cause della mancanza di solvibilità, ma a queste va anche aggiunto l'allungamento dei tempi di pagamento da parte della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese che hanno effettuato forniture/servizi alla stessa. Solo a dieci imprese locali il Comune di Vittoria  deve oltre un milione di euro. Da tempo e ciclicamente invitiamo le Amministrazioni ad attivarsi. I ritardi dei pagamenti da parte dei Comuni  hanno appesantito le aziende sino al punto che diverse di queste sono a rischio chiusura. Facciamo di nuovo appello ai  sindaci affinché intervengano  con forza individuando soluzioni che mettano fine  a questo ‘vizio’”.

 


Arresti per lite

Arresti per lite

carabinierigrande

Nella nottata appena trascorsa in Acate nella centralissima Piazza Matteotti gremita di persone, è scaturita una lite tra due individui romeni e alcuni cittadini biscarani. Alle ore 24:00 circa giungeva una richiesta d’intervento alla Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria che provvedeva ad inviare immediatamente sul posto una gazzella del pronto intervento 112 e visto il 

gran numero di persone presenti nella citata Piazza, giungeva pochi istanti dopo altro personale di rinforzo delle Stazioni di Acate e Scoglitti. In un primo momento i Carabinieri intervenuti riuscivano a riportare la calma tra un nutrito gruppo di persone che si stava scontrando a calci e pugni, ma a causa delle minacce e offese tra i partecipanti alla rissa, la situazione degenerava in pochi attimi. La rissa accesa che ne scaturiva, costringeva i militari ad ammanettare immediatamente i soggetti più 

violenti ed a condurli subito presso il Comando Stazione di Acate, ove, nel frattempo, su disposizione della Centrale di Vittoria, che seguiva con attenzione massima l’evoluzione degli eventi di Acate, veniva dirottato sul posto un massiccio dispositivo di militari composto da diverse pattuglie dei Carabinieri reperite da tutti i comandi limitrofi e soprattutto dal Comando Compagnia di Vittoria.  Da lì giungevano, inoltre,Carabinieri addetti alle investigazioni e al sopralluogo per 

attivare prontamente tutte le opportune indagini del caso al fine di addivenire, tra la confusione della moltitudine presente a quell’ora in Piazza Matteotti, rapidamente, alla compiuta ricostruzione dell’evento rissoso quindi alla identificazione del nucleo principale dei soggetti protagonisti del grave e violento episodio appena accaduto.

Il lavoro dei carabinieri si è protratto incessantemente per alcune ore della notte, fino a quando si è 


avuto il quadro chiaro dei partecipanti alla rissa e delle relative motivazioni. Intorno alle successive ore 04:00
 circa, presso il Comando Stazione di Acate, oramai gremito di persone tra Carabinieri di rinforzo e parenti delle persone fermate, sono stati dichiarati in stato di arresto, in concorso tra loro, per rissa, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, manacce e ingiuria tutte le fattispecie di reato nella forma aggravata:

-          ARIF ABDELALI 25enne marocchino ma residente in Acate, bracciante agricolo pregiudicato;

-          GIUFFRIDA PLACIDO DINO 26enne di Acate, in attesa di occupazione pluripregiudicato;

-          GIUFFRIDA ANTONIO 60enne di Acate bracciante agricolo, incensurato;

-          DOLIS IONUT 29enne romeno residente a Vittoria bracciante agricolo pregiudicato;

-          BRAN CONSTANTIN IRINEL 29enne romeno residente ad Acate bracciante agricolo incensurato.

All’origine della discussione che è sfociata nella violenta rissa, ci sarebbe una lite per futili motivi, scaturita tra i due romeni da una parte e gli altri tre dall’altra, in merito alla lamentata sparizione di 

uno zaino contenete un pc portatile ed altri effetti personali. A favorire l’aggravarsi della situazione contribuiva certamente l’avere alcuni dei soggetti coinvolti, da entrambe le parti, ingerito 

precedentemente bevande alcoliche.

L’operazione di polizia proseguiva negli uffici del Comando Compagnia di Vittoria ove, informata lAutorità Giudiziaria iblea, gli arrestati, una volta visitati dal medico d’urgenza subito reperito dai Carabinieri, venivano compiutamente identificati dagli uomini del nucleo operativo vittoriese e 

Ad aggravare l’episodio della rissa, a danno della cittadinanza di Acate, ha contribuito il fatto che alcuni dei Carabinieri intervenuti per primi sul luogo, mentre cercavano di riportare la calma sono stati anch’essi colpiti e spintonati riportando alcuni giorni di referto medico.  tradotti nel carcere di Ragusa.


Onda nera

Onda nera

alghe3Brutta sorpresa oggi per i bagnanti che hanno scelto Donnalucata per trascorrere una mattinata al mare. Proprio nella zona di Donnalucata infatti e spiagge limitrofe in direzione Sampieri il bagnasciuga risultà di colore nero con il tipico odore delle alghe in decomposizione. Sembra che si tratti di una enorme quantità di alghe in decomposizione  che sta creando notevoli problemi alla balneazione lungo buona parte del litorale ibleo. Il fenomeno non è eccezionale e si ripete spesso  se si  registrano le condizioni atmosfere attuali. Gran caldo e mare, praticamente, una tavola. Quando tutte queste coincidenze si verificano ecco che le alghe, in pratica, muoiono e vanno a depositarsi nei pressi della spiaggia iniziando a putrefarsi. Amara sopresa dunque per i residenti di quella parte della provincia e dei vacanzieri che oggi avrebbero voluto  combattere il caldo con un bel bagno a mare. In alcune località nel territorio di Scicli sono comunque intervenute delle pattuglie di vigili urbani che hanno in alcuni casi impedito l'avvicinamento alla spiaggia


Inaugurata la stazione che non c'è

Inaugurata la stazione che non c'è

colaianniIl cartello con la scritta “Colajanni” sotto il logo “Metrofer Ragusa” campeggiava nella fermata simbolica della metroferrovia in via Napoleone Colajanni, stamane, in occasione dell’inaugurazione provocatoria organizzata dalla CUB Trasporti e del Comitato per il Rilancio della ferrovia iblea. C’erano le tabelle con la “M” bianca su campo rosso; le planimetrie; lo schema dell’intero percorso, con le sue quindici fermate da Puntarazzi a Ragusa Ibla; c’era persino un  bidone dei rifiuti originale, e su un tavolo a lato, era visionabile lo studio di fattibilità del “Servizio metropolitano urbano FS della città di Ragusa” redatto nel 1995 dalle Ferrovie dello Stato e dal Comune di Ragusa.

Sono intervenute alcune decine di cittadini, in mezzo ai quali anche  esponenti di Territorio, di Legambiente, di Orizzonti e del Comitato di Base NO MUOS. Presenti anche l’ex presidentedella Provinca Franco Antoci e l’assessore del comune Tasca, che segue da un po’ di tempo le questioni ferroviarie su delega del sindaco.

L’iniziativa si proponeva lo scopo di sostenere con forza l’attuazione di questa infrastruttura che la città attende da quasi cent’anni e sulla quale ancora si brancola nel buio, mentre in questo lungo periodo sono andati perduti i vari finanziamenti, a causa della mancata predisposizione del progetto definitivo. Tutte le amministrazioni succedutesi dal 1995 ad oggi, ed anche tutte le forze politiche che sono state all’opposizione dovrebbero spiegare ai cittadini come mai un progetto così “banale” non sia stato realizzato. Ragusa ha infatti la fortuna di essere attraversata per 17 km dalla ferrovia, e quindi la metropolitana praticamente esiste da 120 anni; ora questo strumento di mobilità alternativa, perché ecologico, a basso impatto ambientale, sicuro e meno costoso, è ancora più attuale, visto lo sviluppo urbanistico della città lungo l’asse Zona industriale-Bruscè-Cisternazzi-Puntarazzi, vista la prossima apertura del nuovo polo ospedaliero, considerata l’ubicazione del centro commerciale Le Masserie: tutte zone toccate dai binari della ferrovia e quindi servibili dalla metropolitana, che poi scende fino al centro: stazione centrale, ospedale M. P. Arezzi, piazza Poste, stazione di Ibla. Riadattare a tale funzione il tracciato ferroviario sarebbe stato un gioco da ragazzi che nessuna amministrazione seria si sarebbe lasciata sfuggire. Si calcola di costi per circa 7 milioni di euro, più volte messi a disposizione dal CIPE o dal Governo nazionale, ma regolarmente andati perduti per disinteresse e mancanza di progetti.

Eppure tutte le amministrazioni, compresa l’attuale, dichiarano il loro interesse per l’opera, ma nella pratica non muovo quei passi necessari per renderla fattiva.

Con l’iniziativa di oggi si cerca di strappare dall’oblio e dal facile ma inservibile consenso il progetto di metroferrovia, per portarlo a realizzazione entro pochi mesi. Dotare la città di questa infrastruttura significherebbe anche puntellare in maniera forte la tratta ferroviaria e invertire la tendenza al suo smantellamento. Su questo obiettivo, nuovo ma “vecchio”, la CUBTrasporti, e i cittadini che le si sono stretti attorno, non intendono mollare di un centimetro la presa.


"Occupato" simbolicamente Fiumicino. Minardo:Non serve Balotelli

"Occupato" simbolicamente Fiumicino. Minardo:Non serve Balotelli

fiumicino1Tutto come da programma. Questa mattina la folta delegazione al seguito dell'on. Pippo Digiacomo ha occupato il terminal partenze Alitalia dell'aeroporto internazionale di Fiumicino a Roma. Alla manifestazione hanno anche partecipato il senatore Beppe Lumia e  l'europarlamentare Rosario Crocetta.

E' stata  - ha commentato il parlamentare - una manifestazione splendida, partecipata, fatta da tante persone non solo dirigenti di partito ma anche di gente comune appassionata dall'idea comune di dare alla provincia di Ragusa questo premio che si merita pronto ma negato che è l'aeroporto di Comiso. Che nell'immaginario collettivo produce ricchezza e lavoro ma non solo per la nostra provincia o per la Sicilia sud-orientale ma anche per lo Stato italiano perché quando si apre un aeroporto si apre una voce attiva nel bilancio dello Stato il che vuol dire risorse in entrata. Ringrazio il senatore Lumia e l'on. Crocetta per la loro presenza nonché tutti coloro che hanno fatto sentire la loro presenza. Speriamo con la manifestazione di stamattina di avere contribuito affinché la settimana entrante si possa mettere la parola fine alla chiusura dell'aeroporto di Comiso e di risolvere un problema che purtroppo ahimè, come avevamo temuto, adesso è attenzionato dalla magistratura tale e tanto è stato il ritardo ingiustificabile che ha portato alla sua non apertura” Sulla vicenda interviene oggi l'on Nino Minardo che in un comunicato stampa dichiara

E’ mortificante ma è parimenti necessario, constatare come solo un’inchiesta giudiziaria smuova lo stallo attorno all’apertura dell’Aeroporto di Comiso.

Sottolineo con favore l’azione della Guardia di Finanza tesa a far chiarezza sugli ‘sprechi’ che un’inopinata chiusura, come quella che pervicacemente continua ad esserci per lo ‘scalo’ ibleo, sta provocando.
Il problema è sempre lo stesso, l’atavica sordità che il Governo continua ad assumere di fronte alle legittime richieste di chiarezza che arrivano dalla nostra gente ed in qualunque forma.
Anche quella di proteste che più volte sono state portate avanti e che, purtroppo, lasciano il tempo che trovano come è stato ampiamente dimostrato dalla storia recente; che magari servono a fini elettorali e ‘promozionali’, cosa normale per chi fa politica, ma che non hanno sortito e certo non sortiranno effetti desiderati in buona fede ma purtroppo mai realmente concretati.
Insomma, per scardinare la ‘difesa’ muta ad oltranza del Governo Monti sulla questione, non serve il ‘Balotelli’ di turno ma un’azione d’assieme che non prevede ‘prime donne’ e finalizzatori ma solo compattezza ed univocità!
C’è bisogno di un’azione territoriale corale per continuare a sollecitare il Governo rispetto alle sue scelte che non ci convincono e ad ai suoi silenzi fastidiosi, colpevoli ed ingiustificabili.
Sosterrò personalmente e chiederò ai colleghi di farlo, gli emendamenti in Senato che puntano a dare uno scossone verso l’apertura dell’aeroporto di Comiso, che servono a ricordare al Governo che l’aeroporto di Comiso esiste e non è entità astratta ma documentata e documentabile, pur sapendo che la strada scelte è utile ma non risolutiva della questione
Perché il vero banco di prova parlamentare sarà il Decreto Sviluppo e solo in quella sede, attraverso un’azione univoca e trasversale e di una rappresentanza parlamentare quanto più ampia possibile, possiamo IMPORRE al Governo la volontà di aprire l’Aeroporto di Comiso.
In ogni battaglia peró è fondamentale che anche l'assemblea dei soci della SoACo faccia sentire la propria voce, ci dia una mano e non rimanga semplice spettatore!
Ben venga ogni tipo d’azione che punta all’apertura dello scalo ma non dimentichiamoci che solo l’iniziativa d’assieme può produrre l’esito agognato.
 

La 30ª MEDEXPO fa registrare un bilancio positivo

La 30ª MEDEXPO fa registrare un bilancio positivo

ComisiLa 30ª MEDEXPO fa registrare un bilancio positivo. Si prevede – afferma Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia – che alla chiusura della campionaria estiva i visitatori siano 40.000”Secondo Denaro, la fiera deve muoversi alla stessa velocità delle imprese. Perché questa è la nostra missione: parlare lo stesso linguaggio degli imprenditoriIl presidente dichiara l’obiettivo futuro delle fiera: attiene all’internazionalizzazione. Si tratta di un percorso di scoperta di nuovi mercati da una prospettiva che deve essere davvero mediterraneaPer Denaro, “un altro aspetto decisivo è da ricercarsi nella durata di ogni singola fiera. Va usata la cosiddetta formula smart and small. Vale a dire una fiera che si concluda in un fine settimana.

 

Fiera di San Giovanni: i numeri

Inizia oggi, per concludersi domani, la tradizionale Fiera di San Giovanni, accoppiata la 30ª MEDEXPO. I 300 espositori accreditati occupano uno spazio che si sviluppa in 1.200 metri lineari.

 

Mostra statica e mostra scambio auto, moto e accessori d’epoca

Dopo cinque anni di assenza ritorna, nella Fiera Emaia, in occasione della 30ª MEDEXPO, la XVI edizione della Mostra statica e mostra scambio auto, moto e accessori d’epoca. Organizzata dal Motoclub Emanuele Battaglia di Vittoria, in collaborazione con l’ente fieristico, la mostra è in corso di svolgimento dal 23 giugno e si conclude domani, domenica 1 luglio. Si tratta di un luogo ideale per fare ottimi affari. È anche possibile scambiare ricambi e pezzi d’epoca introvabili. Sono presenti nella sesta strada della cittadella fieristica oltre cinquanta collezionisti provenienti da tutta la Sicilia. Secondo Giuseppe Finistrello, vice presidente del motoclub, si registra “uno straordinario entusiasmo tra gli espositori ospiti”. Finistrello auspica che l’evento “sia calendarizzato tra le mostre scambio del circuito nazionale della Fmi (Federazione motociclistica italiana)”.

 

Go-Kart 125, Mini-Kart 60 e Mini moto

Tra oggi e domani, dalle 10.30 alle 20, è prevista l’esibizione di Go-Kart 125, Mini-Kart 60 e Mini moto, a cura del Team Ribaldo.

 

I Prova di Abilità Fiat 500

Sempre domani, dalle 10.00 alle 13.00, è in programma la I Prova di Abilità Fiat 500a cura del Team 500 Battaglia. Si tratta di una gimcana alla quale possono accedere gratuitamente tutti i cinquecentisti, in un circuito appositamente realizzato nell'area riservata agli spettacoli della cittadella fieristicaGli amanti della Fiat 500 si confrontano alla guida dei loro "bolidi".

 

XV Sfilata del carretto siciliano

Oggi, sabato 30 giugno, alle 18, le tradizioni e i costumi d’epoca rivivono con la XV Sfilata del carretto siciliano. La 30ª MEDEXPO ospita i gruppi folkloristici dell’Acev (Associazione culturale equestre Vittoria). La sfilata attraversa le vie del centro della città. Cavalli bardati a festa, carretti finemente decorati e costumi tipici della tradizione contadina ripercorrono il ricordo della devozione a San Giovanni Battista, il Santo Patrono di Vittoria, per l’antica grazia ricevuta e per  rinnovare, ancora oggi, il senso della memoria collettiva condivisa dai vittoriesi.

 

La Fiera Emaia abbatte le barriere architettoniche

La Fiera Emaia abbatte le barriere architettoniche è il titolo di un incontro che si è tenuto ieri pomeriggio, venerdì 29 giugno, nella cittadella fieristica. L’Emaia ha dotato gli stand di pedane mobili per consentire l’accesso ai disabili. L’iniziativa è stata presentata alla presenza del presidente Giovanni Denaro; di Carmelo Comisi, che da tempo conduce una battaglia contro qualunque elemento costruttivo che impedisca gli spostamenti a persone disabili, con limitata capacità motoria o sensoriale; di Gianfranco Alfè, di Fare Verde; di Luca Genovese, delegato per la Sicilia della Parent Project Onlus, l’associazione genitori contro la distrofia muscolare. Per Denaro, “questo è solo un primo passo che segue la strada dell’innovazione nel segno della civiltà”. Comisi si augura che “le pedane mobili costituiscano un segnale concreto. Spero possano seguirne degli altri”.

 

XXV edizione de L’Angolo del poeta

Ieri, venerdì 29 giugno, alle 19, nella sala convegni della Fiera Emaia, si è tenuta la cerimonia di premiazione dellXXV edizione del concorso di poesia sicilianaLAngolo del poetaIl premio, istituito in memoria di Gianni Ferraro, avvocato, poeta, scrittore e fervido appassionato di letteratura, è stato assegnato da una giuria di esperti presieduta da Arturo Barbante, docente di storia dell’arte. Gli altri giurati chiamati ad assegnare i premi sono stati: Letizia Ferraro Montalto, vedova Ferraro; Leda Morgante Iannì, docente di lettere; Giovanni Calendi, poeta vernacolare; Salvatore Genovese, giornalista, direttore de “I segnalibri”, una collana di poesia e narrativa.

Il primo premio delle liriche in “lingua” dell’edizione 2012 è stato attribuito, con 377 voti, a “Odo un brusio” di Elia SciontiLa miglior poesia in vernacolo, con 355 voti, èstata giudicata “Ora ca sta scurannu” di Franca Cavallo. Tre poesie sono state ritenute meritevoli di premi speciali. A “T’amo”, di Sergio D’Angelo, è stato attribuito il premio intitolato a Pina Spataro; a “Un’alba di cartone”, di Giuseppina Antonella Zingale, è stato assegnato il premio Filippo Morgante; a “Casa di riposu”, di Alfonsina Campisano Cancemi, è stato conferito il premio Gian Giacomo Marino.    

A leggere i versi è stato chiamato l’attore vittoriese Emanuele Nicosia.

“Quest’anno – ha affermato Barbante – grazie alla sensibilità del presidente della Fiera Emaia è stata recuperata una tradizione interrotta”. Denaro ha ringraziato l’organizzazione del concorso per l'onore tributato all'ente fieristico”. Per il presidente, “il premio deve crescere. L’obiettivo è inserirlo in un contesto culturale più ampio”. Denaro ha invitato l’organizzazione “a progettare insieme il futuro del concorso”.

 

Danza in Fiera

Grande successo di pubblico ha registrato la rassegna Danza in Fiera. Ballerini di ogni età rappresentanti di una serie di scuole di ballo iblee si sono esibiti sul palco allestito nel cuore della cittadella fieristica. “Questa è un’iniziativa  che ci impegneremo a fare crescere nel tempo”, ha dichiarato Denaro. Il presidente è convinto che “l’Emaia non debba rinunciare a quei momenti di spettacolo e di puro intrattenimento ai quali i visitatori attribuiscono un crescente interesse”. Stasera, nel corso della rassegna, Denaro omaggia Desiré Sanzone, 17 anni, ballerina vittoriese, campionessa regionale 2012 di danza latino americano, categoria 19-34 B1, e vice campionessa nazionale 2011 nella categoria 16-18 B2.

 

Italia e Spagna trasmessa su un maxi schermo

La Fiera Emaia ha seguito l’entusiasmante cammino della nazionale allenata da Cesare Prandelli. Domani, alle 20.45, l’ente fieristico offre, ancora una volta, la visione gratuita di un evento sportivo irripetibile: l’incontro tra Italia e Spagna, finalissima dei campionati europei di calcio. La partita viene trasmessa su un maxi schermo montato all’aperto.