In attesa del bando per la gestione dell'aeroporto

In attesa del bando per la gestione dell'aeroporto

Per tutta una serie di concomitanze la scorsa settimana sono andato a vedere di persona l'Aeroporto di Perugia,  dedicato a San Francesco d'Assisi, ed ho avuto modo di constatare quanto, da qualche tempo, andiamo dicendo. Con poco più di 250 mila passeggeri lo scalo, di proprietà di comune, provincia, camera di commercio e regione oltre ad alcuni privati, è riuscito a chiudere il bilancio in pareggio con buone prospettive per il futuro. La foto fa vedere l'interno della struttura progettato per dare spazio ai passeggeri.

Ma torniamo a Comiso: lunedi prossimo dovremmo conoscere il contenuto del tanto atteso bando per la gestione dell'aeroporto di Comiso. In molti credono che sia solo una strategia studiata ad hoc per rimettere tutto nella mani della Sac e quindi legare mani e piedi Comiso al 4° o 5° aeroporto italiano. Ad un primo esame dovrebbe essere  una cosa buona ma non è cosi!!!

Il neo nato VUSSIA (Comitato utenti aeroportuali di Comiso) chiede di fermare il bando di affitto d’azienda della Soaco e mantenere aperto l’aeroporto di Comiso. Il Vussia che ha riunito i soci fondatori a Comiso intende, con una lettera/diffida coinvolgere il Presidente della Regione a partecipare al processo di rilancio dell’aeroporto. “Il comitato sta seguendo passo passo l’evoluzione nella gestione dell’aeroporto del Sud Sicilia ed è preoccupato dalla possibilità che l’assemblea della società di gestione SOACO possa incorrere in errori anche contra legem.” A dichiararlo nella nota è Claudio Melchiorre, massimo esperto del movimento consumerista italiano in qualità di Presidente del Comitato. “La nostra intenzione è tutelare il Comune di Comiso e i siciliani che vedono nell’aeroporto ibleo un’occasione di sviluppo per la quale sono stati spesi settantacinque milioni di Euro di fondi pubblici e sul quale sono stati commessi tanti errori e probabilmente tanti sprechi.    Secondo il Vussia,infatti, l’aeroporto non può essere gestito da chi lo ha gravemente compromesso nella sua stabilità finanziaria e operativa. “Comiso è nelle mani di un concorrente diretto che spende molto e non fa utili, anzi indebita la società come se non ci fosse un domani. Con quasi mezzo milione di passeggeri, Comiso perde migliaia di euro al giorno. Perugia, con soli duecentocinquantamila passeggeri, è in attivo. Non solo, Soaco ha più volte dichiarato che non potrà garantire la gestione di Comiso in futuro e per questo intende affittare l’azienda, tramite un bando, alla propria controllante. A nostro avviso, e a norma di legge, non solo non può farlo, ma non è nemmeno opportuno, considerato che non cambierebbero nemmeno di una virgola tecnica e modalità gestionali.”  Il Vussia ha quindi inviato al Presidente della regione Nello Musumeci e, per conoscenza, al sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, al presidente e all’amministratore delegato di Soaco, una lettera appello per “non compromettere il futuro dell’aeroporto trascinandolo in una confusa fase giurisdizionale, né a avviare procedure che di fatto esproprierebbero il comune e i contribuenti comisani dall’infrastruttura aeroportuale.” Ecco di seguito la lettera /diffida a Musumeci inviata anche aAl Al Sig. Sindaco del Comune di Comiso, dr.ssa Maria Rita Schembari,al presidente Soaco dr. Silvio Meli,  All'amministratore delegato Soaco
dr. Giorgio Cappello

Comiso, 24 agosto 2018
Oggetto: gestione aeroporto di Comiso
Signor Presidente,
il Comitato Vussia si è costituito per tutelare la funzionalità ed operatività dell'Aeroporto di Comiso. La costituzione del comitato si è resa necessaria per le dichiarazioni pubbliche della società di gestione Soaco che ha più volte dichiarato di non essere più in grado di gestire l'aerostazione. I danni che deriverebbero da questo evento sono notevoli e ci spingerebbero a
chiedere quali siano le ragioni di questa difficoltà, considerato che aeroporti anche più piccoli di quello di Comiso, e segnatamente quello di Perugia, che gestisce solo duecentotrentottomila passeggeri l'anno, non solo operano nella piena sostenibilità economica, ma presentano anche un attivo di bilancio.
Considerato questo elemento fattuale, ed altri che potremo illustrarle quando e se un giorno dovessimo incontrarci, non crediamo che la soluzione individuata da SOACO di affittare l'intera gestione aeroportuale, che esaurisce la principale funzione di questo concessionario, alla società di
cui la stessa Soaco è dipendente, vale a dire la SAC, società di gestione aeroportuale di Catania, attraverso la Società strumentale Intersac, sia opportuna né efficace. Crediamo oltretutto che questa scelta comporterebbe, a nostro avviso, una procedura scorretta, quando non macchiata di illiceità o addirittura vera e propria illegalità, mettendo in grave difficoltà gli amministratori della società, nelle loro persone, e financo il sindaco della città Comiso, proprietaria della aerostazione.
Ricordiamo che l'aeroporto di Comiso serve il sud della Sicilia, è costato settantacinque milioni e ad oggi ha perso risorse economiche pari al capitale sociale di Soaco, e il gestore, con questi risultati non brillanti, chiederebbe di continuare a gestire sotto altra veste l'aerostazione, ingenerando gravi dubbi sul successo dell'iniziativa, senza arrivare a prefigurare altri scenari che
porterebbero ad uno spossessamento dell'infrastruttura dal controllo dei cittadini di Comiso.
Con questa nostra chiediamo il suo autorevole intervento, prima dell'assemblea della Soaco, del prossimo ventotto agosto, a supporto di un'iniziativa legale e di successo per mantenere la piena operatività dello scalo, la piena legalità delle scelte da operare, il pieno riconoscimento della
relazione tra cittadinanza e proprietà dell'aeroporto di Comiso.

 

 


Il pro ed il contro

Il pro ed il contro

Succede a Ragusa che un disabile sia portato in braccio per poter raggiungere la sede d’esame per il rinnovo della patente. L’episodio si è verificato giovedì 2 agosto nello stabile che ospita il servizio di medicina legale e fiscale oltre che centro di medicina sociale dell’azienda sanitaria provinciale di Ragusa, in via Ibla 34. L’episodio ha avuto una rilevanza mediatica nazionale. Una brutta avventura per un utente di 44 anni, originario di Rosolini, che da anni vive fuori dalla Sicilia, ma che in quei giorni era in vacanza in Sicilia da alcuni parenti. Per fare chiarezza su quanto accaduto, il consigliere comunale Mario D’Asta ha presentato una interpellanzaA fronte di ciò il commissario straordinario dell’Asp Salvatore Lucio Ficarra che ha espresso rammarico e dispiacere precisando che è già stato concordato, con il direttore della struttura Medicina legale, Salvatore Pianeta, che  alla fine del mese di settembre, la stessa sarà trasferita in locali idonei e senza barriere architettoniche.  Giusta la segnalazione di Mario Dasta alla quale sembra controbattere l'impegno di amministrazione comunale e privati per il superamento di barriere in luoghi che sono a completo appannaggio di chi è in vacanza. E' il caso della passerella inaugurata stamattina a Marina di Ragusa offerta da una ditta privata, la Andrea Licitra. Con questa infrastruttura mobile verrà dato modo ai disabili di accedere direttamente alla battigia superando senza difficoltà metri si spiaggi che con una carrozzella diventano ostacolo insormontabile. La passerella come vedete è in legno e rappresenta un grande aiuto per le famiglie  di disabili che non potevano portare i loro cari direttamente al mare. 

 


Il nuovo corso del Partito Democratico di Vittoria – Linee Programmatiche

Il nuovo corso del Partito Democratico di Vittoria – Linee Programmatiche

Ieri sera presso la sala conferenze dell’Hotel Stella Marina di Scoglitti si è svolta l’assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Vittoria.

Ha aperto la seduta il Segretario Cittadino, Avv. Lorenzo Scuderi, che ha relazionato in merito agli argomenti all’ordine del giorno:

  • Analisi sullo scioglimento del Comune;
  • Situazione politica a Vittoria
  • Proposte di rilancio per la comunità.

Dopo ampia ed articolata discussione, caratterizzatasi per gli interventi qualificati e costruttivi di oltre 20 partecipanti la mozione del Segretario, integrata ed arricchita dai contenuti degli interventi, è stata approvata all’unanimità. Ha concluso i lavori l’On. Nello Dipasquale, esprimendo apprezzamento per il complesso lavoro che la nuova dirigenza del Partito ha portato avanti negli ultimi due anni, e per la qualità delle linee programmatiche ed operative espresse nella mozione approvata che si sintetizza come segue:

  • Il nuovo Partito Democratico di Vittoria esprime amarezza per quanto accaduto, ritenendo i fatti un grave nocumento per la vita democratica della Città;
  • Esprime altresì piena fiducia nell’operato degli organismi istituzionali auspicando una rapida risoluzione della condizione di incertezza con chiara indicazione dei responsabili, se ve ne siano.
  • Il Partito Democratico si mantiene distante dall’Amministrazione uscente, della quale non ha condiviso l’inadeguatezza, l’inefficacia, l’inconsistenza programmatica, l’immobilismo culturale dimostrato in questi 2 anni di gestione. Non esprime nessun giudizio, né formula difese d’ufficio, sulle persone o sui fatti giudiziari, poiché compito della politica è giudicare l’azione politica, non le persone o i fatti giudiziari.
  • L’attuale condizione vede la Città di Vittoria priva di riferimenti politici qualificati: unico baluardo, riconoscibile, di democrazia costituzionale è il Partito Democratico che resta al servizio della comunità con la propria azione giornaliera di intervento.
  • Il Partito Democratico auspica l’avvio di un dialogo fra le forze sane della Città, politiche e sociali, e si farà  promotore di iniziative tendenti alla coesione del centro sinistra.
  • Il Partito Democratico continuerà l’attività qualificata di politica sul territorio, rappresentando alla triade commissariale le istanze della comunità.

Mille proroghe: d'accordo anche il PD ma è un bene per tutti.

Mille proroghe: d'accordo anche il PD ma è un bene per tutti.

Secondo il movimento 5 stelle il fatto che siano stati cancellati alcuni impegni del Governo come ad esempio la Metro di Ragusa è una mossa appositamente studiata con ottime finalità generali. Per il progetto ibleo probabilmente si doveva lavorare più alacremente visto che una buona parte degli impegni, quelli già in itinere sono stati mantenuti.

“Il decreto Milleproroghe, la cui approvazione definitiva vi sarà solo dopo il passaggio alla Camera, non è un gioco di magia con il quale sono spariti milioni di euro, bensì un atto concreto di salvaguardia del bene comune“, lo dicono esponenti del m5s che proseguono: “Dispiace rispondere alle solite strumentalizzazioni, specie provenienti da chi rilascia dichiarazioni senza tenere conto che anche il Pd ha votato a favore dell’emendamento stesso. Capiamo però che, forse, a dare fastidio è che tutti i nostri provvedimenti mirino a fare le cose nel modo corretto, senza escludere nessuno. Grazie ad un nostro emendamento al Milleproroghe -chiosa la parlamentare del M5S-  sono stati sbloccati gli avanzi di amministrazione: i Comuni potranno investire sul territorio le risorse che hanno in cassa. Vengono quindi allentati i vincoli attuali consentendo agli enti locali di espandere la spesa per investimenti, rimediando agli effetti del patto di stabilità prima, del pareggio di bilancio poi, che hanno costretto i sindaci a subire tagli e ridurre i servizi essenziali. Quindi, ora sarà possibile sbloccare per tutti i Comuni 140 milioni di euro per l’anno 2018, 320 milioni di euro per l’anno 2019, 350 milioni di euro per l’anno 2020 e 220 milioni di euro per l’anno 2021. Tutto ciò -evidenziano quelli del m5s - grazie a un Fondo istituito per favorire gli investimenti degli Enti locali attraverso l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti. Un miliardo di euro in 4 anni da investire per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il Governo è intervenuto, altresì, per attuare la sentenza 74 del 2018 della Corte costituzionale, che ha sancito l’illegittimità della gestione centralistica del Fondo per le periferie previsto peraltro per meno di 100 Comuni. Abbiamo garantito immediata finanziabilità per i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100.  Per gli altri, vista la sentenza della Consulta, è stato necessario intervenire per valutare quali progetti abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie. 

È necessario insomma  distinguere tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti già esecutivi e su cui si è già investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata. In ogni caso le spese progettuali già sostenute verranno rimborsate. Abbiamo perciò deciso di utilizzare le risorse stanziate per le convenzioni negli anni 2018 e 2019 non solo per alcuni dei progetti dei Comuni capoluogo che hanno partecipato al Bando, ma per tutti gli 8.000 Comuni d’Italia, al fine di consentire alle tante amministrazioni comunali con avanzi di amministrazione di poterli utilizzare immediatamente per investimenti in opere pubbliche, secondo un criterio di premialità e di equità e rispetto di principi costituzionali. Il bando per le periferie era stato finanziato dal precedente Governo per metà dell’importo complessivo. Si trattava quindi di mere promesse più che di risorse messe realmente a disposizione. Con tale strumento, inoltre, si è tolto ai sindaci il diritto di scegliere come usare le risorse. Il nostro emendamento è stato votato, lo ricordiamo ancora una volta, all’unanimità da tutte le forze politiche, anche dallo stesso Partito Democratico”

 


La metropolitana più veloce ( a sparire) della storia .

La metropolitana più veloce ( a sparire) della storia .

Non è durata più di un paio di giorni la grande illusione della metropolitana di Ragusa. Infatti dopo la firma con tanto di foto a braccetto con Musumeci e Falcone e quelli di RFI  il sindaco Cassi ha  trattenuto a stento ... le lacrime alla notizia che tutti i finanziamenti per le opere come la nostra vengono differiti di 2 anni vista la mancanza di fondi per reddito di cittadinanza ed altre belle cose del genere. Alla disillusione di Cassi fa eco anche l'ira dell'on Dipasquale che sulla metro aveva scommesso molte delle sue carte.

“E’ durata poco la soddisfazione che avevamo espresso sulla firma della convenzione per la realizzazione della metropolitana di superficie. Da Roma, infatti, non arrivano buone notizie: a quanto pare con un emendamento al decreto milleproroghe sono state sottratte le risorse destinate a questa infrastrutture”. Cosi dice l' on. Nello Dipasquale, segretario alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.
“18 milioni di euro tolti al Comune di Ragusa e spostati in un altro fondo grazie al Governo M5S-Lega - continua Dipasquale - un fatto di enorme gravità che causa grande amarezza. Nello specifico sono 96 le convenzioni relative al Piano periferie dei governi Renzi e Gentiloni che hanno di fatto perso i finanziamenti. L’amarezza è doppia se si considera che solo ieri si festeggiava il secondo traguardo importante, dopo la prima firma di convenzione avvenuta a dicembre del 2017 col Governo Gentiloni”.
“Il Governo giallo-verde vorrebbe farci credere che le risorse sono solo congelate fino al 2020 - conclude Dipasquale - ma è una menzogna: i fondi sono stati spostati con la promessa di rifinanziamento tra due anni. Per ora non ci sono più e così, come un fulmine a ciel sereno, la realizzazione della metropolitana s’allontana. Grazie grillini e grazie Lega”.

Purtroppo è così  se i soldi si spostano è difficile che si ritrovino e quindi per questa infrastruttura è probabile che ci si debba "togliere mano". E'' davvero triste.


Nuovo presidente Ascom di Ragusa

Nuovo presidente Ascom di Ragusa

Rinnovato il direttivo della sezione Ascom di Ragusa. Numerosi i commercianti che hanno voluto partecipare all’elezione dei componenti dell’organismo nel quale sono stati eletti nel direttivo: Rosa Chiaramonte, Carlotta Schininà, Salvatore Marinelli, Alessandro Palladino, Gianluca Pedicone, Danilo Tomasi, Giovanni Di Grandi, Sergio Magro, Salvatore Ingallinera, Mario Chiavola e Gianluca Tidona. Nel corso della prima riunione del direttivo, si è proceduto ad eleggere il presidente. La scelta è caduta su Danilo Tomasi, giovane imprenditore nel settore della ristorazione, che sarà affiancato da Alessandro Palladino, in qualità di vicepresidente sezionale. Chiaramonte e Schininà saranno invece le consigliere delegate allo sviluppo economico e turistico oltre che ai rapporti con le amministrazioni territoriali. Entusiastiche le dichiarazioni del neopresidente. “Volevo ringraziare – afferma Tomasi – tutti coloro che  hanno deciso di dare fiducia al nostro gruppo. Un gruppo formato da giovani imprenditori che hanno a cuore le sorti e le problematiche dei commercianti della nostra città. E ciò accade perché siamo anche noi in prima linea e quindi ci teniamo a far sì che determinate problematiche possano essere risolte. Il nostro sarà un direttivo produttivo e collaborativo. Mi piace sottolineare la parola gruppo perché l’unione, la collaborazione fra più persone porta sempre dei risultati positivi. Il successo non viene mai da un singolo individuo ma dalla forza di un gruppo di persone che riesce a fare squadra. Desidero dunque esprimere ancora i miei personali ringraziamenti al nuovo direttivo Ascom che ha deciso di darmi fiducia attribuendomi la nomina di presidente”. Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, si congratula con il nuovo vertice sezionale dell’Ascom del capoluogo e formula i migliori auguri di buon lavoro. “Sono certo – sottolinea Manenti – che arriveranno risposte importanti per la città di Ragusa. La consapevolezza è quella di potere contare su un gruppo di persone in gamba che non faranno mancare le risposte dovute ai nostri associati ragusani e agli operatori commerciali operanti in città”.

 


Muoiono due giovanissimi sulla Punta Secca - Santa Croce

Muoiono due giovanissimi sulla Punta Secca - Santa Croce

Tragico incidente stradale questa mattina intorno alle 5,00 sulla provinciale che porta da Punta Secca a Santa Croce. Il sinistro è costato la vita a due giovanissimi  poco più che diciottenni che in motorino stavano rientrando dalla località balneare verso la cittadina di Santa Croce. Fatale è stato l'impatto contro un grosso camion che a quanto pare era fermo sulla carreggiata. La dinamica non è ancora certa ma sembra appunto che i due, uno dei quali lavorava in un noto ristorante della frazione iblea, non abbiamo visto l'autocarro e lo abbiano preso in pieno. Come dicevamo per i giovanissimi S.M e R.F non c'è stato nulla da fare. Fino a questa mattina alle 10.00  la strada era ancora chiusa al traffico per i rilievi del caso e per cercare di capire se ci siano delle responsabilità.  Nella foto scattata da lontano sul luogo dell'incidente si intravvede il camion fermo sulla destra con le vetture delle autorità accorse sul posto


Meglio tardi che mai anche se a scoppio ritardato

Meglio tardi che mai anche se a scoppio ritardato

Il consigliere 5 stelle Firrincieli mostra la sua attenzione per i problemi del centro storico ed   in un suo comunicato ci informa che la scorsa settimana, a Ibla, in piazza della Repubblica, una turista del Nord Italia è inciampata su una basola che non era sistemata nella maniera migliore riportando la slogatura della caviglia.

Una brutta vicenda che dimostra come da anni la nostra splendida Ibla sia stata dimenticata. Non sono infatti stati spesi i tanti fondi della 61/81 e ci dobbiamo accontentare di qualche spicciolo recuperato in qualche fondo di cassetto per occuparci di manutenzione.
Meno male che ad amministrare il questi ultimi 5 anni sono stati proprio quelli del 5 stelle ai quali abbiamo detto in tutte le salse che il centro storico era stato completamente abbandonato sia per la manutenzione sia per la promozione. Ora che un consigliere pentastellato  stia lanciando questi messaggi dimostra che non è mai troppo tardi anche se l'appello sembra a scoppio ritardato.

Firrincieli insiste  suggerendo di aumentare le risorse economiche e adoperarsi per sistemare quel tratto ed altri  nelle strade di  Ibla, laddove ci sono le basole, e non solo, così da eliminare potenziali pericoli.   Infine, e su questo possiamo concordare con l'attento consigliere, c'è un problema che riguarda la mancata installazione della segnaletica nei pressi di piazza Duomo. Infatti, chi arriva da via Capitano Bocchieri e si immette nella parte bassa della piazza, rischia una multa salata attraverso il sistema di videosorveglianza non esistendo un divieto ben evidente nella parte bassa della piazza Dovrebbe essere istallata una segnaletica verticale  in grado di evidenziare l'assoluto divieto. La conclusione di Firrincieli è encomiabile rivolta anche un po a quelli di prima:  Dobbiamo fare in modo che Ibla si apra agli ospiti che arrivano nella maniera migliore".


Ragusani nel Mondo OK.

Ragusani nel Mondo OK.

La ventriquattresima edizione del premio “Ragusani nel Mondo”,  si è svolta sabato sera in piazza Libertà a Ragusa, che grazie ai tanti ospiti tra cui la famosissima Orietta Berti, è riuscita a coinvolgere migliaia di persone in piazza Libertà. Tantissima l’emozione dei premiati e degli organizzatori, su tutti Sebastiano D’Angelo e Franco Antoci, Uno ad uno sono saliti sul palco i premiati di questa edizione: il fashion fotografo Toni Campo, l’imprenditore Bruno Cultrera, i fratelli Angelo e Claude Gulino entrambi a capo di importanti aziende statunitensi, l’avvocato e mecenate culturale Giuseppe Rollo, il sindacalista “tedesco” Enzo Savarino. I premi speciali sono stati riservati a: Giancarlo Licitra per il premio aziende, alla guida della Lgb, al fotoreporter Tony Gentile che ha ricevuto il premio speciale ed infine a Carmelo Giannone, designer all’Alfa Romeo a cui è andato il premio giovani. Le storie dei singoli premiati sono state lette e interpretate dal vivo dai giovani attori della Compagnia Godot. Momenti di ilarità regalati dal comico Andrea Barone e straordinarie interpretazioni da parte di Lorenzo Licitra, vincitore di X-Factor e di Nico Arezzo vincitore nuove proposte della scorsa edizione di Festival Show. Puntuali tutti gli intermezzi musicali della Peppe Arezzo Orchestra che ha accompagnato la serata con ritmo e simpatia ma anche promuovendo alcuni giovani talenti canori. Apprezzati anche i momenti di glamour e moda con le creazioni dello stilista Fabrizio Minardo  e con lo speciale abito disegnato dalla stilista Marisa Fossato  che sarà regalato al museo americano dell’emigrazione. Una serata culminata nello splendido concerto di Orietta Berti che, salita sul palco a chiusura della manifestazione, è riuscita a scaldare ancora di più la platea con tutti i suoi successi, tra cui le famosissime “Io, tu e le rose” ed ancora “Finchè la barca va”.


Crispino dice che..............

Crispino dice che..............

Vicenda Aeroporto di Comiso: riparla Luigi Crispino. Ecco le sue .... verità inaspettate !!!!