Il sindaco di Comiso si complimenta con il Commissario per la destinazione dei Fondi ex-Insicem
Il sindaco Filippo Spataro interviene in merito all’ottimo risultato conseguito per quanto riguarda il milione e seicento mila euro assegnato con i fondi ex Insicem all’incentivazione di nuove rotte per l’aeroporto “ Pio LaTorre” di Comiso.
“ A qualcuno forse sembrerà esagerato parlare di momento epocale per il nostro aeroporto e per il nostro territorio, ma di fatto, siamo davanti a un momento storico per lo sviluppo del Pio LaTorre – ha commentato il sindaco Filippo Spataro -. Avere avuto la disponibilità di quasi due milioni di euro dei fondi ex Insicem, un milione e seicentomila per l’esattezza, ma estendibili a 1,9 milioni di euro nel momento in cui si realizzeranno i ribassi d’asta con gli appalti delle gare già bandite, è un fatto che ci proietta in progetti futuri e in speranze che, a pieno titolo possiamo considerare a breve, concrete realtà. L’aeroporto di Comiso, grazie all’approvazione da parte di tutti i sottoscrittori del progetto presentato da Soaco, oggi è la testimonianza di un territorio caparbio, di una classe politica che ha lavorato e lavora alacremente, di una scommessa ampiamente vinta. Naturalmente, dopo questa grande soddisfazione alla quale molte forze in campo hanno contribuito, il nostro lavoro non finisce qui. Il nostro è un progetto ambizioso finalizzato a promuovere, accanto al Pio LaTorre, la nostra comunità, il nostro territorio e la nostra economia basata fortemente sull’industria del turismo. A seguito dell’ampliamento delle rotte che avverrà nei tempi tecnici previsti grazie a un bando di evidenza europea – ha continuato Spataro – possiamo ottimisticamente pensare che faremo i numeri giusti per l’inserimento definitivo nel PNA che prevede almeno 500 mila pax all’anno. Siamo riusciti già a dimostrare che in un solo anno, abbiamo superato i pax previsti nel piano industriale che prevedeva 240 mila movimenti in un anno. A fine 2014, abbiamo superato i 300 mila. Con l’ampliamento delle rotte dunque, pensiamo di raggiungere dei numeri ancora maggiori a quelli preventivati. Mi preme aggiungere che sono stati stanziati duecentomila euro per l’indizione di bandi in favore della partecipazione di consorzi e imprese a Expo 2015, nell’ambito di azioni di sviluppo per le imprese.
Tutto questo – ha concluso il primo cittadino – non sarebbe stato possibile, senza un autentico lavoro di squadra che ha visto protagonisti il presidente Soaco, Rosario Dibennardo, il commissario provinciale, Dario Cartabellotta, i colleghi sindaci, la deputazione regionale e nazionale iblea ai quali va il mio più sincero ringraziamento”.
Caro sindaco si decida questo scalo è “privato di Comiso” o del territorio? Mi sembra che fate molta confusione, ormai di Comiso resta il sedime dove è ubicato e le quote, per il resto i soldi per mantenerlo arrivano dal territorio che è quello ragusano, dalla regione, dalla camera di Commercio di Ragusa, quindi di cosa parliamo? parliamo di aeroporto di Ragusa/Comiso a questo punto, considerando che da soli non sareste andati da nessuna parte, la SAC azionista di maggioranza non è interessata allo sviluppo e si è capito, tantomeno a mettere ancora soldi, quindi occorre effettivamente fare sintesi e sinergia e presentarsi all’esterno come scalo territoriale anche con un nome che richiami il territorio, so che mi dirà ma Iblei non è territoriale? No perché fuori dalla provincia e dalla Sicilia non è un elemento di marketing e promozione conosciuto, ma poi dico sarebbe un disonore per Comiso condividere un binomio con Ragusa? Ad ogni modo ringrazi pure, come vede lo scalo ha bisogno del sostegno di tutti i ragusani del territorio e solo la miopia “paesana” ha partorito questa anomalia, tra l’altro voglio vedere quando finiranno i soldi ex-insicem chi sarà il prossimo a finanziare lo scalo, non certo il suo comune che non ha la forza economica, penso che lei e quelli della Soaco dovranno per forza di cose chiedere aiuto ai comuni e quindi farli entrare in società, è una mia previsione che se si verificherà consoliderà la questione nome e marketing Ragusa/Comiso.