Università. La Floreno prova a giustificare la sua scelta

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Ragusa, già Provincia Regionale, Carmela Floreno, chiarisce che la decisione di recedere dal Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa è stata dettata dalla necessità di tutelare gli interessi dell’Ente e non penalizza né la presenza universitaria della Struttura Didattica Speciale di Lingue (perché l’onere finanziario dell’accordo transattivo con l’Università di Catania è mantenuto), né il Consorzio Universitario perché rimane l’impegno finanziario per il suo funzionamento sino al 31 ottobre 2014, così come previsto dalla legge istitutiva dei Liberi Consorzi dei Comuni.

Si chiariscono, altresì, i termini della decisione assunta con i poteri del consiglio;
la delibera di recesso, è efficace a far data dal 1 novembre 2014, proprio partendo dal presupposto che la legge istitutiva dei liberi consorzi comunali ha attribuito agli stessi, fino al 31.10.2014, le funzioni già di competenza delle soppresse province regionali con la conseguenza che il libero Consorzio comunale nell’assetto delineato dalla predetta legge non è successore in universum jus dell’Ente “Provincia Regionale” bensì un diverso soggetto giuridico;
in forza del dettato normativo si è cercato di mettere in sicurezza l’Ente mantenendo la copertura economica per le funzioni obbligatorie e non penalizzando il Consorzio Universitario che non ha nulla da temere sul piano finanziario sino al 31 ottobre 2014 giacché sono stati mantenuti gli stessi impegni del 2012 e 2013. Sarà compito poi dei nuovi organi del Libero Consorzio Comunale adottare le opportune determinazioni per il futuro;
già nel dicembre 2013 il precedente Commissario aveva deliberato, con i poteri della Giunta, la proposta di recesso dal Consorzio, e dal gennaio 2014 sono state avviate interlocuzioni con i rappresentanti politici e con le forze sociali in ordine alle difficoltà finanziarie derivanti delle forti spese di funzionamento del Consorzio;
è stato anche chiesto, inutilmente, al presidente facente funzioni del Consorzio Universitario, un piano di ‘spending review’ dei costi gestionali; l’Ente Provincia, prima della entrata in vigore della legge regionale del 24.3.2014 n.8, ha deliberato, d’intesa col Sindaco del Comune di Ragusa, una proposta di modifica dello Statuto del Consorzio al fine di adeguarlo alla normativa vigente; il Consorzio universitario non ha dato seguito alla proposta predetta.

Quindi sono state adottate tutte le iniziative possibili per il mantenimento del Consorzio Universitario e, a fronte di nessuna certezza finanziaria di trasferimenti regionali, è stato mantenuto l’impegno di non recedere sino al 31 ottobre 2014. Saranno poi i nuovi organi del Libero Consorzio Comunale ad adottare eventuali diverse decisioni.

di Redazione30 Apr 2014 20:04
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