Il sindaco Piccitto replica alle accuse dell’on.le Dipasquale
“Ho accolto con grande senso di responsabilità e con spirito solidarietà la richiesta dell’Assessore regionale all’economia Luca Bianchi, componente del Governo regionale di utilizzare €500.000 dei fondi della legge 61/81 per rimpinguare il fondo destinato alle province a condizione però che la somma venisse destinata a garantire il servizio di trasporto degli studenti disabili della Provincia Regionale di Ragusa”.
A ribadirlo ancora una volta è il Sindaco Federico Piccitto che alla luce delle accuse rivoltegli dall’On.le Nello Dipasquale risponde come segue:
“Mi stranizza molto la presa di posizione del deputato ibleo sull’accoglimento di una proposta dell’Assessore che fa parte del Governo Crocetta che a me pare sia sostenuta anche dall’On.le Dipasquale. Giudicare “La pagina più buia nella storia della Legge su Ibla” una decisione di decurtare € 500,000 dai 5 milioni di euro destinati alla legge sul recupero e risanamento dei centri storici, mi sembra del tutto fuori luogo. Perché piuttosto l’On.le Dipasquale non si chiede come sia possibile ritenersi sostenitore di questo Governo regionale quando poi si contesta in maniera eclatante una scelta politica.
Mi pongo quindi due domande:
1)Come mai l’On.le Dipasquale non viene coinvolto nelle scelte politiche del Governo regionale?
2)Il deputato ibleo forse non fa più parte della maggioranza che sostiene il Governo Crocetta?
Ovviamente le accuse mosse da Dipasquale contro Cancellieri in occasione della “sfiducia” al Governo regionale dovevano essere lavate col sangue.In questa trappola (oppure volutamente) è cascato il Sindaco di Ragusa Piccitto che col cittadino deputato del M5S ha architettato questa assurda commedia.Praticamente le due interrogazioni finali della sua replica portano chiaramente a questo ! Altro che senso di responsabilità e spirito di solidarietà. Per questo ,sarebbe bastato andare a Palermo e chiedere lo stesso trattamento che è stato riservato alle altre Province e cioè: prendere i soldi per il trasporto dai fondi regionali e non dalle casse del proprio Comune.Abbiamo spiegato ,però ,che la storia è diversa.
Il Sindaco difende la sua scelta presentandola come responsabile. Calcelleri la difende all’ARS come un nuovo modo di fare politica. Evidente siamo “irresponsabili”e “vecchi” tutti i ragusani che crediamo compito precipuo del Primo Cittadino difendere gli interessi della città, della sua storia, della sua cultura, e soprattutto, in questo momento, della sua economia. La legge 61/81 risponde a tutte queste finalità, che sono, però, poca cosa per il Sindaco, che addirittura “si stranizza” se la sua scelta viene giudicata negativamente. Omette di dire, inoltre, che se l’Assessore Bianchi ha potuto ottenere un sì, è perché l’amministrazione Piccitto non ha ancora messo in bilancio e impegnate le risorse. Quanto alle due domande finali, cosa crede il Sindaco, di stornare da sé le critiche attraverso la banale ironia contro un avversario politico? Far parte di una maggioranza non equivale a obbedire “perinde ac cadaver”, come fanno i grillini.Si ponga piuttosto un’altra domanda: è stato eletto per amministrare nel miglior modo possibile Ragusa o per concordare con il suo referente regionale Cancelleri come danneggiarla?
o cucchiti o scuru
O cucchiti o scuru!
Io avrei tralasciato la polemica politica. Cosa crede, Sindaco, che Di Pasquale lisci il pelo a Crocetta piuttosto che al suo elettorato? Se un uomo politico ha 8.000 voti trova casa dappertutto.
Spiace constatare oggi come quasi nulla di quel che riguarda la legge su Ibla sia stato compreso e recepito dall’amm.ne guidata dal Sindaco Piccitto.E questo, nonostante la grande attenzione ed informazione che in questi mesi abbiamo sollevato attraverso comunicati stampa circa i fatti accaduti per i contributi dati anticipando i fondi della legge su Ibla ,in assenza di atti di indirizzo.Spiace perchè forse,adesso,abbiamo sprecato una grande occasione.
Se,prima,i parlamentari di altri Comuni avevano l’impressione che la legge su Ibla fosse l’ennesima legge “incomprensibile” ed ,a mano a mano,sostenuta solamente per far piacere a qualcuno, ora il Sindaco di Ragusa c’ha messo troppo del “suo”,di affermare la matematica certezza che comunque questa “legge” non è una cosa seria.
Non è serio,infatti,che per tutto il tempo trascorso da quando siamo venuti
a conoscenza del finanziamento della “legge”, a causa della totale inadempienza in cui versa l’amministrazione comunale ,non si sia proceduto a fare approvare l’impegno di spesa da parte del Consiglio comunale cosi come non è serio che un Sindaco si dichiari continuamente in emergenza su tutto,ma che poi in buona sostanza perde , in questa maniera ,quello che era già del Comune di Ragusa.
Ma forse non è il caso di disperarsi troppo:in fin dei conti tante cose ancora possono succedere.Hai visto mai che finalmente la Regione -che ogni anno ci ha provato- questa volta,con la complicità di questa amministrazione riuscirà definitivamente a cancellare la legge su Ibla ?
Gentile Sig.ra LAURA,
c’è chi prima ha fatto debiti e chi dopo è costretto a risanare cercando di amministrare la cosa pubblica da buon padre di famiglia.
Egregio sig.giò provando ad indovinare , sicuramente i debiti cui Ella fa riferimento sono quei milioni di euro (tirati fuori dall’ass.re )e di cui da circa un mese si parla.Veda ,anche su questo, il tempo ci misurerà tutti.Tempo al tempo.
Io non ho mai votato dipasquale ne sono grillino..però non vi sembra che questo sindaco e i suoi consiglieri abbiano il chiodo fisso dell’ex aamministratore???…se lo sognano la notte…ogni volta che dicono di voler fare qualcosa..poi non la fanno..ed escono la cosa che la precedente amministrazione ha tolto il fiato a ragusa, l’ex sindaco ci ha lasciato solo debiti..ecc..bla bla bla…magari un fondo di verità può esserci..ma allora si dimettano e qualcun altro trovi soluzioni alternative…NON SI CAMPA DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE….