I consiglieri del Movimento 5 stelle scherniscono i colleghi

Laporta“Proseguire con questo andazzo è mortificante non solo per noi consiglieri ma per l’intera istituzione rappresentata dal civico consesso”. La denuncia è del consigliere comunale Angelo Laporta dopo quanto accaduto nelle prime ore del mattino a conclusione della seduta che aveva preso il via ieri e che si è protratta sino intorno alle 4. “Non voglio insegnare niente a nessuno, ci mancherebbe altro, questa tra l’altro anche per me è la prima esperienza da consigliere – dice Laporta – ma sentirsi deriso mentre si sta cercando di illustrare un emendamento al regolamento che si stava trattando, quello sul servizio idrico integrato, non è certo il massimo. Capisco l’ora tarda, capisco la stanchezza, capisco un certo lasciarsi andare dovuto al fatto che ormai si stava tra i banchi da parecchio tempo, ma ritengo che il rispetto sia alla base di tutto. Rispetto non tanto per il sottoscritto ma per le 750 persone che mi hanno votato e che rappresento quando mi trovo all’interno dell’aula. Lo dico senza venature polemiche rivolgendomi ai consiglieri del Movimento 5 Stelle. Da alcuni di loro, infatti, sono arrivati questi atteggiamenti di sufficienza come se ci trovassimo ad assistere ad uno spettacolo di varietà piuttosto che a fare qualcosa di importante, tutti assieme, per il bene della nostra città. Questo atteggiamento irriguardoso nei confronti di chi fa politica da parecchi anni non è tollerabile. Sappiamo che è il loro marchio di fabbrica da Roma a Ragusa. Ma il loro modo di fare risulta davvero poco consono a chi è chiamato a stare in aula. Invito, quindi, anche il presidente del Consiglio, Giovanni Iacono, a fare in modo che il rispetto tra i consiglieri possa essere imprescindibile da qualsiasi atto che sarà discusso, esaminato o anche approvato. Su certe cadute di stile non è possibile passarci sopra”.

di Redazione23 Ott 2013 19:10
Pubblicità

Privacy Preference Center