Differenziamoci da soli!

differenziata La raccolta differenziata dipende dai cittadini! Personalmente crediamo che si possa fare diversamente utilizzando metodi già sperimentati in altre città dove esistono delle soluzioni alternative che addirittura prevedono un immediato riscontro economico per il cittadino. In questo modo chi vuole fare di più viene premiato e fa da sprone agli altri. Esistono ad esempio i metodi che si rifanno al sacchetto che viene prepagato ed una volta consegnato alla discarica o all’isola ecologica da diritto a punti o anche a denaro liquido che viene poi utilizzato  sul prossimo acquisto di sacchetti. Insomma ci sono tante soluzioni che secondo noi faciliterebbero il compito della ditta e costerebbero meno alla città. Naturalmente aspettiamo questi segnali dall’amministrazione che si è sempre contraddistinta per la sua sensibilità ecologica che, speriamo,  sia anche innovativa. Infatti non ci piace la lunga fila di contenitori che stanno davanti alle porte delle case. Non è una bella immagine. Vi assicuriamo che avendo girato tante città europee solo in poche, forse pochissime, usano il metodo che abbiamo definito dei”nanetti”  davanti ai cancelli o ai portoni. Sembrano infatti tanti piccoli nani come quelli che , abbastanza brutti vengono posizionati nelle villette da queste parti. Detto questo ecco il pensiero della ditta Busso.  “La raccolta differenziata è una faccenda seria. Per questo motivo, gli operatori sono sensibilizzati a dare il massimo, chiedendo anche la collaborazione della cittadinanza allo scopo di garantire la piena applicazione di tutti i protocolli previsti. Quando ciò non accade è perché uno di questi protocolli non è stato rispettato. E quindi, piuttosto che inficiare una quantità già differenziata che solitamente ammonta ad una tonnellata, preferiamo “sacrificare” piccoli cumuli di trenta-quaranta chili e di macinarli tutti nell’indifferenziato”. Risponde così Maurizio Busso, responsabile del cantiere di Ragusa dell’impresa ecologica che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, a quelle segnalazioni provenienti da alcuni cittadini che ritengono di potere additare un operatore ecologico piuttosto che un altro per non avere rispettato i protocolli e, nella fattispecie, per avere mescolato il contenuto della presunta differenziata, raccolta dai secchielli siti nella spiaggia, all’interno di un unico mini-compattatore. “Se c’è stata un’attività del genere – prosegue Busso – è perché l’operatore ha ritenuto che quel carico risultava “inquinato”, per cui non sarebbe stato opportuno aggiungerlo al differenziato, rischiando di guastare quantitativi ingenti di raccolto. Ad ogni modo, sarà nostra buona cura verificare. Ma siamo certi che non saranno riscontrate anomalie. Perché il personale dipendente assieme ai sorveglianti hanno animato la propria attività con particolare attenzione nel corso di questa stagione estiva, allo scopo di erogare servizi sempre efficienti sia in città come nel resto delle frazioni, è il caso di Marina o San Giacomo ad esempio. Tra l’altro, gli stessi, volontariamente, hanno rinunciato alle ferie e si sono accollati ore di straordinario pur di garantire la piena pulizia delle aree interessate. Riguardo alle percentuali della differenziata, riteniamo che si possa fare sempre meglio. Ma per quanto riguarda il porta a porta, nei centri storici, facciamo registrare al momento una percentuale del 35-40 che è oggettivamente apprezzabile mentre nelle parti restanti della città in cui la differenziata è attiva ci attestiamo intorno al 20%. Riteniamo che si possa fare ancora di più ma i risultati già ottenuti sono comunque degni di considerazione.

di Direttore31 Ago 2013 11:08
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