E’ arrivata la Tares
Nelle case dei ragusani è arrivato il bollettino della Tares. Subito le polemiche. la prima riguarda il modo per pagarla. Sarebbe stato normale affidare il pagamento alla BAPR che ha la tesoreria del Comune. Ma non è andata così. Infatti le filiali della Banca Agricola non possono prendere i bollettini e rimandano i clienti alla posta. Purtroppo gli uffici postali sono pochi e spesso si creano delle file e poi qualcuno si è chiesto perchè si devono pagare 1,50 euro per la Tares. insomma una tassa nella tassa. Non sarebbe stato gusto invece che il comune tramite la sua tesoreria incassasse i soldi al netto? Registriamoa anche la protesta dell’Associazione ‘Partecipiamo’ che chiede al Commissario Rizza al Comune di Ragusa di sospendere l’invio delle bollette della TARES. Il candidato Sindaco Giovanni Iacono chiede : “la Tares dovrebbe entrare in vigore a luglio, con un preciso regolamento che deve prevedere i criteri secondo i quali i Cittadini debbono pagare per ciò che producono e risparmiano, e quindi in rapporto ai comportamenti ‘viziosi’ o ‘virtuosi’ sui rifiuti.
Non mi risulta che ci sia alcuna delibera o regolamento del Comune che anticipa l’applicazione del tributo e le eventuali modalità e non risulta nemmeno che ci sia stata una deliberazione del Consiglio Comunale per le scadenze e il numero di rate.
Poi chiedo al Commissario di dirci quali servizi si pagano relativamente alla raccolta differenziata, visto e considerato che molti contenitori rimangono pieni per giorni e giorni ? “.
Ma che regolamento avrebbe dovuto approvare un Consiglio Comunale in scadenza che non è riuscito neanche a capire che doveva aumentare l’aliquota IMU? Forse è meglio che se ne occupi il prossimo consesso sennò avremmo assistito al solito mercato delle vacche….
La Delibera n. 71 del 26 aprile 2013 richiamata nelle “informazioni agli utenti”, stabiliva inizialmente che entro il 31 maggio doveva essere versata la prima rata di acconto Tares. Ritengo quindi che ai fini del termine di cui all’art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000 (esecutività delle delibere), il computo temporale possa essere corretto. C’è da chiedersi però se il Commissario straordinario, nell’esecizio delle sue funzioni, debba adottare atti obbligatori previsti dalla Legge o possa adottare anche atti che richiedono nel merito una valutazione politica? Ma se c’è valutazione politica, cosa ha spinto il Commissario straordinario ad indicare come prima scadenza quella del 12 Giugno, a ridosso dell’obbligo già previsto che grava sui cittadini per il pagamento IMU? C’è da pensare che si sia trattato di un sussulto di amorevolezza, di cui avremmo volentieri fatto a meno!!Mi risulta che ignari cittadini che hanno letto prima scadenza 12 giugno, si siano già adoperati per effettuare il versamento, guarda caso però non più in banca ma alle Poste, dove sono necessari mediamente un paio d’ore di fila e un euro e cinquanta di costo! Il codice Iban è indicato con una grafica così scolorita e piccola da scoraggiare chi volesse effettuare il versamento in banca, dove il servizio può anche essere gratuito per motivazioni varie (appartenenza a gruppi, convenzioni, dipendenza, ecc.).
Senza dire infine che il Comune di Ragusa è debitore nei confronti di oltre 900 utenti per ricalcoli ICI 2007 richiesti ed effettuati lo scorso anno dall’Ufficio, per i quali gli aventi diritto hanno da tempo e inutilmente avanzato domanda di rimborso.
In conclusione, ritengo che i cittadini dotati di un minimo di avvedutezza chiedono che la decisione sulla TARES venga rinviata al nuovo Sindaco, che stabilirà date tenendo conto delle altre imposizioni fiscali.Se così non fosse,non rimane che aspettare le intimazioni formali.
Il cittadino è spremuto sempre di più:ringraziamo la Commissaria per la “malvagità fiscale” che ci fa fare ore di fila alla posta per pagare un tributo di dubbia legalità.Ma come è possibile che non si possa pagare alla BAP che pure è la banca tesoriera del Comune ??
Signora Rizza
, la invitiamo a tornare a Palermo:a Ragusa Lei ha già dato.
Si mormora per i corridoi comunali che c’è la possibilità di non pagare gli stipendi di giugno,forse per evitare tale rischio si sta correndo frettolosamente per metterci una pezza, ma la domanda sorge spontanea, perchè il commissario non ha richiesto il mutuo CCDDPP come in provincia hanno richiesto altri comuni in difficoltà? non vorrei essere maligno ma tale richiesta, esplicita di aiuto per i conti, non tanto in ordine del comune, potevano mettere in grande imbarazzo qualche candidato ??
e chi la paga-….? non paghiamo nulla di nulla ma proprio nulla e vediamo che fanno…..
SCUSATE MA QUESTA DELIBERA E’ STAT DEBITAMENTE PUBBLICATA ON LINE SECONDO QUANTO PREVEDE LA LEGGE??? NO PERCHE’ IO NON LA TROVO AFFATTO!!!! PERTANTO MI CHIEDO SE FOSSE UN PROCEDIMENTO IMPUGNALBILE…..