Crocetta resiste ai grillini

crocetat grilloLa Cisl non digerisce che le province possano continuare ad esistere. Il segretario regionale Bernava, forse consapevole di aver iniziato un percorso di accorpamento delle varie segreterie provinciali senza tener conto della realtà regionale, ora difende la sua posizione accusando il governo di Crocetta di non voler cancellare le province. E’ una bugia bella e buona pensare che l’eliminazione  delle Province possa portare a dei risparmi. E’ invece vero il contrario considerato che i dipendenti continueranno ad essere a carico del Pubblico e tutti gli altri enti inutili e costosi resteranno in vita. Crocetta che a chi vi scrive non ha fatto mai simpatia , in questo caso dice bene quando in serata a una minaccia del movimento 5 stelle ha dichiarato: Non c’è bisogno di mutuare nulla dal governo nazionale, lo statuto siciliano già parla chiaro. Esistono i liberi consorzi dei comuni che possono essere un riferimento per gli organismi di secondo livello che ne manterrebbero la titolarità. Questa proposta consentirebbe un risparmio notevole, si potrebbero inglobare nei consorzi Ato, Srr, Iacp etc. La costituzione di nuovi consorzi, consentirebbe ai comuni di rimpinguare tra l’altro un personale che è carente. Su tutto questo credo si possa lavorare con l’Ars ed evitare di approvare una legge come quella di Monti che non riduce i  costi ma burocratizza ulteriormente le province”.  La risposta sembra soddisfacente e va direttamente verso quelli del 5 stelle che, purtroppo, dimostrano di non aver ben chiaro il sistema economico e burocratico in Sicilia e voglio bruciare ogni cosa sull’altare del risparmio incongruemte. L’incompetenza, in questo caso, causerebbe dei danni inimmaginabili. Se non fosse che, appunto, ci troveremmo a sopportare un incredibile serie di difficoltà logistiche ed organizzative che costerebbero ad ogni singolo cittadino  un bel po di soldi , sarebbe il caso di far fare questa prima gaffe amministrativa i cosiddetti grillini che sembra siano bravi solo a criticare.    Non è tutto da buttar via e tanto meno quel po di dignità e di appartenenza alla propria terra che, a nostro avviso, deve restare nei nostri figli. La rete ti porta nel mondo ma la tua città e la tua terra devono valere qualcosa e deve interessare a qualcuno.

di Direttore27 Feb 2013 23:02
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