Vulnerabilità sismica: Ragusa e il suo centro storico. Soluzioni possibili

La Cna di ragusa di concerto con la Sovrintendenza ed il Comune ha organizzato un convegno, il prossimo 21 marzo, per provare a tracciare delle strategie per affrontare la vulnerabilità sismica del centro storico.
“Abbiamo pensato di promuovere un incontro del genere – spiega il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giorgio Biazzo – perché è fondamentale affrontare, una volta per tutte, questa tematica che, rispetto anche alla necessità di comprendere nel dettaglio le caratteristiche del piano di emergenza comunale, faccia capire se ed in che modo le piccole e medie imprese artigianali della nostra zona possono essere interessate. E’, prima di tutto, un discorso legato alla sicurezza soprattutto in un territorio come il nostro con un elevato indice sismico. Ma non dobbiamo sottacere il fatto che può anche diventare una concreta occasione di crescita economica considerando le varie tipologie di intervento che si renderebbero necessarie”. Tra gli interventi programmati quello di Marcello Dimartino della Protezione civile del Comune di Ragusa che illustrerà la componente del rischio sismico del piano di emergenza comunale. Ivo Caliò, docente del dipartimento Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Catania, si occuperà, invece, de “Gli edifici ed il terremoto: alcune riflessioni sul centro storico di Ragusa”. Interverranno anche Giorgio Battaglia della Soprintendenza e l’assessore ai Centri storici del Comune, Giuseppe Dimartino. “Sono stati invitati ad intervenire – dice la responsabile organizzativa della Cna di Ragusa, Antonella Caldarera – anche i rappresentanti del Dipartimento regionale della Protezione civile e i rappresentanti degli ordini professionali della nostra area. Riteniamo che confrontarsi a più voci su questa delicata questione sia di fondamentale importanza per capire la natura e la strategia degli interventi eventualmente da effettuare”.

di Redazione18 Mar 2014 11:03
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