Vittoria. Un Convegno sulle vessazioni bancarie e tributarie

 

Si è svolto ieri mattina a Vittoria presso la sala congressi della cittadella “Emaia” il convegno organizzato dallo “Sportello del cittadino – Confedercontribuenti”, dal titolo “Fare rete contro le vessazioni bancarie e tributarie”. Presenti sul tavolo, oltre al presidente dello sportello, Giovanni Traiana, sono stati Eliana Giudice, presidentessa dell’Associazione Antiracket ed Antiusura di Vittoria, Giuseppe Santocono, presidente della CNA di Vittoria, Carmelo Finocchiario presidente nazionale di Confedercontribuenti.
Chiaramente non è facile riassumere in poche righe le quasi tre ore di convegno, che ha visto la partecipazione di tanti cittadini ed anche professionisti del territorio.
L’apertura dei lavori, affidata a Davide Guastella, che ha poi moderato l’incontro, e la relazione del Presidente dello Sportello del Cittadino – Confedrcontribuenti Giovanni Traina hanno delineato le ragioni di tale iniziativa, chiarendo immediatamente che la battaglia contro le vessazioni bancarie e tributarie non è una battaglia di slogan, ma di serie e concrete proposte, che le associazioni territoriali devono avere il coraggio di portare avanti sullo stesso campo in cui banche e riscossione sono forti, ossia i conteggi, sui quali troppo spesso ricorre l’applicazione di somme non dovute (anatocismo – usura etc etc). Solo facendo rete si può pensare di coinvolgere quanti più cittadini possibili nella battaglia contro le storture del sistema bancario e del sistema di riscossione, una battaglia che non può rimanere relegata a battaglia giudiziaria, ma deve spostarsi in tutti i tavoli istituzionali.
Le relazioni che si sono susseguite (Giudice, Santocono e Finocchiario) hanno messo in rilievo tutte le problematiche legate ad un sistema di accesso al credito, piegato alle logiche della finanza, che ha fallito e che con l’avanzamento della crisi, sta provocando danni enormi all’economia locale.
Il territorio e i soggetti in esso operanti, a cui viene negato l’accesso al credito, corrono il rischio di dover fronteggiare fenomeni criminosi (estortivi e usurai), che vanno fronteggiati con la massima decisione e stroncati sul nascere con una battaglia che si deve condurre cercando di creare le maggiori sinergie possibili tra le associazioni operanti nel territorio.
Occorre, altresì, una totale revisione del sistema fiscale e di riscossione, che per stessa ammissione di Attilio Befera sta fallendo clamorosamente. Nella relazione del 20 gennaio 2014 presso la Commissione Parlamentare, il presidente dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia affermava con estremo candore che in Italia ad oggi vi sono 545 miliardi di euro di debiti tributari, ma che solo il 5 % è forse esigibile, tutto il resto è la chiara testimonianza del fallimento delle politiche degli ultimi 15 anni in tema di riscossione.
Nelle conclusioni le associazioni presenti al tavolo hanno deciso di creare un tavolo tecnico, per iniziare a lavorare in sinergia e partire con le proposte di revisione del sistema bancario e tributario, ad ogni livello.

di Redazione24 Mar 2014 17:03
Pubblicità