VITTORIA. BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI, ARRESTATO UN ALTRO SPACCIATORE: NASCONDEVA LA DROGA SUL TETTO DI CASA

Nel corso della mattinata odierna, in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria, sono state effettuate numerose perquisizioni personali e domiciliari, al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani e nei pressi dei principali luoghi di loro aggregazione. Positivo il bilancio dei controlli, con un pregiudicato arrestato, sorpreso con oltre 25 grammi di hashish.
In particolare, a Vittoria, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, grazie anche al supporto di un’unità cinofila del Nucleo CC di Nicolosi, che nell’occasione hanno impiegato il cane Ivan, hanno passato al setaccio molteplici abitazioni del centro storico dopo che da diversi giorni avevano effettuato servizi di osservazione e controllo, notando un certo andirivieni di persone, specie di adolescenti, in una abitazione di via Ricasoli: è scattato così il blitz che ha fatto finire in manette Essalah Samir, pregiudicato tunisino di 30 anni.
L’uomo, nel corso della perquisizione domiciliare e delle pertinenze dell’abitazione, è stato trovato in possesso di oltre 25 grammi di hashish, suddivisi in 14 dosi: materiale per il confezionamento e una prima dose sono stati rinvenuti all’interno della camera da letto, ma l’infallibile fiuto del cane ha portato ad estendere la perquisizione anche sul tetto. Qui, sotto le tegole, sono state trovate le altre dosi, abilmente nascoste e termosigillate, per evitare alterazioni della sostanza stupefacente dovute allo sbalzo termico e alle intemperie: il tutto è stato sottoposto a sequestro penale. Il giovane, successivamente condotto presso la caserma di via Garibaldi, al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Botti, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio.
Ora, al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del 30enne, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili. Pertanto, le indagini sono suscettibili di ulteriori sviluppi operativi.

di Redazione09 Dic 2015 14:12
Pubblicità