Video- Domenica pomeriggio cimitero chiuso. "I defunti possono attendere"

Il cimitero chiuso? “I defunti hanno tutto il tempo, possono attendere fino a domani”.

Questa è l’assurda e irrispettosa risposta che un cittadino si è sentito dare quando, trovando il cancello del cimitero di Ragusa Ibla chiuso, oggi pomeriggio, ha deciso di chiamare qualcuno del Comune per chiedere spiegazioni.
Normalmente, la domenica pomeriggio i cimiteri della città sono chiusi, ma, sostengono i cittadini rimasti fuori dai cancelli, mai lo sono stati nella domenica antecedente il giorno della Commemorazione dei Defunti.
A denunciarlo per primo è stato Sergio Digrandi, del direttivo del Lab 2.0, con un video pubblicato sul suo profilo Facebook.

Piuttosto arrabbiati anche i fiorai che lavorano all’esterno del campo santo i quali, convinti che la struttura sarebbe stata aperta anche nel pomeriggio di oggi, si erano attrezzati per far fronte alle richieste delle persone che si aspettavano sarebbero venute a salutare i propri cari. Gente che, puntualmente e numerosa, si è presentata dovendosene poi tornare a casa senza aver potuto pregare sulle tombe di chi ha perduto.

Scrive Digrandi in una nota inviata alla stampa:

Non era mai accaduto che i cimiteri di Ragusa fossero chiusi la domenica pomeriggio antecedente il giorno della commemorazione dei defunti.
Oggi ho incontrato decine di persone al cancello chiuso del Cimitero di Ibla che altro non hanno potuto fare che lamentarsi con me e con i fiorai anch’essi allibiti e, alla fine, tornarsene a casa con la tristezza nel cuore.
Lo stesso è successo al campo santo di Ragusa ed è un modo davvero sbagliato di prendersi cura dei propri concittadini e della città.
Nel primo pomeriggio di oggi, al cancello chiuso, ho incontrato gente che non potrà più tornare a far visita ai propri cari deceduti se non tra molto tempo perché, per esempio, non vive più a Ragusa, oppure chi nelle prossime settimane sarà impegnato con il lavoro. Tre signore di Acate sono venute apposta per pregare sulla tomba della madre sepolta al cimitero di Ibla. Insomma, ragusani e non, erano sicuri che i cimiteri fossero aperti questa domenica pomeriggio, come è sempre stato a ridosso del giorno di Ognissanti.
Vogliamo che qualcuno dal Comune ci spieghi per quale ragione è accaduta questa cosa sperando che nessuno abbia la faccia tosta di parlare di “risparmi”, sarebbe davvero vergognoso.

Posizione analoga espressa dai consiglieri comunali del PD, Mario D’Asta e Mario Chiavola che scrivono:

Ragusa città normale? Assolutamente no. Siamo a due giorni dalla commemorazione dei defunti e cosa si sceglie di fare per il cimitero di Ibla? La chiusura alle 13.
Sì, proprio così, i cimiteri che dappertutto la domenica, prima delle celebrazioni dedicate ai defunti, sono aperti sino alle 18 (a Modica e Scicli di certo) e sino alle 19 addirittura a Vittoria e Comiso, a Ragusa invece chiudono alle 13.
A Ibla cimitero chiuso oggi alle 13,20. E immaginiamo che lo stesso sia accaduto anche a Ragusa centro e a Marina. E perché accade tutto questo? A chiederselo, sbalorditi, sono i cittadini, a centinaia, magari proprio quelli che si spostano dalle zone rurali infinitamente lontane dalla città per onorare i propri cari defunti.
Come mai in prossimità del 2 novembre debbono essere chiusi proprio i luoghi dove i defunti si vanno a visitare e cioè i cimiteri?
Secondo noi è questa la vera differenza che fa una amministrazione normale (quelle delle città citate del comprensorio) rispetto a quella amministrata dai grillini.
Qualcuno parla di risparmio. Ma davvero? Non riusciamo a vederlo poiché stamattina il cimitero di Ibla era aperto e piuttosto di prolungarsi sino almeno alle 17, il sindaco con il vivace assessore veneto, leggi Zanotto, hanno pensato di far chiudere alle 13.
Siamo, a nome dei cittadini ragusani, profondamente disgustati da questa approssimazione amministrativa che i ragusani devono continuare a subire. Diciamo basta a queste scelte scellerate e irrispettose della tradizione.

di Leandro Papa30 Ott 2016 18:10
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