Trasporto e assistenza ai diversamente abili. La questione si sposta in Prefettura. Risultato: garantire almeno un mese di servizio

Una delegazione della Cgil di Ragusa (segretario generale, Peppe Scifo e il segretario provinciale confederale, Salvatore Terranova), i rappresentati di Anffas, dell’Auser, Diritti H, Aiffas, una delegazione di genitori e studenti diversamente abili, hanno incontrato stamani nella sede del palazzo di Governo il Vice Prefetto Vicario Dott.ssa Maria Rita Cocciufa, per affrontare il tema relativo al trasporto e all’assistenza degli studenti diversamente abili per ci sono fondi a sufficienti tali che il libero consorzio comunale di Ragusa non è posto nelle condizioni di poter dare continuità al servizio.
Il vice Prefetto Vicario ha assunto impegno di contattare i vertici del libero consorzio per verificare se possono essere utilizzati parte del milione e centomila euro, previsti nel bilancio della regione a beneficio delle ex nove provincie siciliane, per garantire almeno un mese il servizio a favore degli studenti diversamente abili. L’obiettivo è quello di garantire il diritto allo studio atteso che proprio domani inizierà l’anno scolastico che per questi studenti si apre nel segno dell’incognita.
Prima dell’incontro si è tenuto un sit in davanti alla Prefettura di Ragusa in cui si è manifestata la contrarietà ad un mancato provvedimento finanziario, non programmato per tempo, che avrebbe dovuto assicurare il diritto allo studio ai diversamente abili.
La platea del servizio riguarda circa 210 unità tra disabili, soggetti sordi e muti e la speranza è quello di inserire nell’apposito capitolo in bilancio, in sede di discussione per la Minifinanziaria all’Ars il 13 settembre, le somme necessarie, circa 19 milioni di euro, per garantire il servizio nei nove consorzi siciliani.
“ Attendiamo fiduciosi, commenta Peppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, l’esito dell’interlocuzione che il Vice Prefetto, Cocciufa, avrà con il vertice del Consorzio al fine garantire, nel brevissimo e solo per un mese, il servizio. Poi tutti guarderemo all’esito del dibattito all’Ars sulla Minifinanziaria che dovrebbe inserire le somme necessarie per poter assicurare questo essenziale servizio come garanzia al diritto allo studio ai diversamente abili”.

di Redazione13 Set 2016 15:09
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