Su protesta Forconi lettera di Di Falco al Ministro Alfano ed al Prefetto Vardè

comune-di-vittoriaIl presidente del Consiglio comunale di Vittoria, Salvatore Di Falco, ha scritto al Ministro degli Interni, Angelino Alfano, ed al Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, per chiedere di intervenire, in relazione alla protesta preannunciata dal Movimento dei Forconi per lunedì 9 dicembre, al fine di evitare il blocco della circolazione delle merci.
Questo quanto contenuto nella lettera di Salvatore Di Falco:
“Pregiatissime Eccellenze, lunedì 2 dicembre scorso si è celebrato a Vittoria un Consiglio comunale aperto alle forze sociali e di categoria del mondo agricolo, alla deputazione regionale e nazionale iblea, ai sindaci della provincia di Ragusa e della fascia trasformata, cioè Gela, Licata e Niscemi, ai movimenti spontanei dei produttori agricoli ed a tutta la cittadinanza.
L’argomento posto al dibattito consiliare era, ed è tutt’ora, purtroppo, il grave riverbero politico, economico e sociale che può derivare dallo svolgimento della protesta annunciata dal Movimento dei Forconi a partire dal 9 dicembre prossimo.
Le ragioni sono state abbondantemente esplicitate dal documento allegato e che è stato sottoscritto non solo da tutti i consiglieri comunali, ma anche dalla senatrice Venerina Padua, dal deputato regionale Giuseppe Digiacomo, del commissario regionale dalla Provincia di Ragusa, dal sindaco di Vittoria, dal commissario della Camera di Commercio di Ragusa, dal presidente della Cna di Vittoria, dal presidente provinciale della Cia, dal presidente della Coldiretti, dal rappresentante del sindaco di Gela, dal vicesindaco di Santa Croce Camerina, dal presidente della Vittoria Mercati srl, dal presidente dell’Associazione Commissionari del mercato ortofrutticolo di Vittoria, dal presidente di Altragricoltura. L’assise ha visto anche la partecipazione e l’adesione dei comuni di Comiso e Modica e di altri rappresentanti dei comuni della fascia trasformata, nonché di altre associazioni di categoria che hanno condiviso il documento e le cui adesioni stanno ancora oggi pervenendo. Rappresento, quindi, alle LL.EE. che la detta protesta potrà avere anche risvolti gravi in termini di ordine pubblico ove non si consentisse alle attività produttive, agricole e non, del nostro territorio e della fascia trasformata di potere liberamente fare circolare le proprie merci.
Confido, quindi, nella sensibilità delle SS.LL. ad interporre tutte le azioni utili in difesa di un territorio che trarrebbe inevitabilmente un gravissimo nocumento dallo svolgersi della detta protesta.
Distinti Ossequi. Avvocato Salvatore Di Falco, presidente del Consiglio comunale”.

di Redazione05 Dic 2013 17:12
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