Sportello unico per l'edilizia. Il nuovo programma Urbis

Approfondire la conoscenza del nuovo programma telematico “Urbis” che sarà utilizzato dallo Sportello Unico per l’Edilizia e messo a disposizione dei tecnici liberi professionisti per la presentazione delle proprie pratiche al Comune.
E’ questo il motivo per il quale giovedì pomeriggio presso la sala riunioni del Centro comunale della Zona artigianale si è tenuto il secondo degli incontri promosso dall’Amministrazione comunale a cui sono intervenuti sia i dipendenti comunali del Settore di edilizia privata, dell’Ufficio centro storico e del SUAP, sia i rappresentanti degli ordini e collegi professionali.
All’appuntamento sono stati presenti anche il Sindaco Federico Piccitto, l’assessore all’innovazione e sistemi informatici Stefano Martorana, il dirigente del Settore edilizia privata architetto Antonio Virginia e l’ing. Salvo Finocchiaro della società che ha fornito al Comune il nuovo software “ Urbis”..
“Per l’Amministrazione comunale – ha detto il primo cittadino nel suo intervento- l’attuazione dell’aggiornamento informatico costituisce uno sforzo importante utile per la semplificazione dei procedimenti. Questa fase di transizione richiede uno sforzo da parte di tutti, sia degli uffici comunali, sia da parte degli ordini e collegi professionali a cui chiediamo la massima collaborazione per superare le fisiologiche difficoltà iniziali che potrebbero presentarsi in questa fase innovativa”.
E’ quindi intervenuto l’ing. Salvo Finocchiaro che ha spiegato come sarà possibile avviare un processo di dematerializzazione per snellire le procedure tecnico-burocratiche in materia di edilizia privata.
“Il programma Urbis – ha spiegato Finocchiaro – darà modo ai liberi professionisti di presentare le pratiche al Comune in formato digitale. Accedendo all’apposito portale infatti, l’utente, a cui verrà fornita una password, sarà guidato passo dopo passo nei vari passaggi a seconda del tipo di pratica che dovrà essere trasmessa al Comune. Tutte le comunicazioni avverranno attraverso la casella di Posta Elettronica Certificata di cui ogni utente dovrà essere dotato unitamente alla firma digitale”.
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di Redazione04 Mar 2017 12:03
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