Sospensione dei servizi per studenti disabili. Dal 7 gennaio tutti a casa “Un grave attentato alla dignità della persona e a quella dei lavoratori”

Consideriamo grave, un attentato alla civile convivenza e al legittimo diritto allo studio degli studenti diversamente abili il fatto che, da giovedì 7 gennaio p.v., saranno costretti a rimanere a casa perché i servizi a loro destinati sono stati, giocoforza, sospesi dal Libero Consorzio di Ragusa – ex provincia regionale – per mancanza di fondi.
La Cgil manifesta il pieno e incondizionato sostegno agli studenti e alle loro famiglie che oltre a subire un disservizio devono sopportare un’umiliazione non potendo assicurare un normale percorso formativo ai figli.
Siamo vicini e solidali ai lavoratori delle cooperative sociali che da parte loro, siamo certi, metteranno in campo tutte le azioni possibili per recuperare un servizio particolare e delicato che tutela la dignità del lavoro e quella formativa degli studenti diversamente abili.
Se la Regione ha operato un taglio vistoso nei trasferimenti al Libero Consorzio di Ragusa, spingendolo sostanzialmente al dissesto, la Cgil fa appello, in primo luogo, ai sindaci dei comuni iblei perché possano fare sentire alta la voce del proprio dissenso su questa palese ingiustizia.
Attiveremo la nostra organizzazione a livello regionale per avere una pronta interlocuzione con il Governo Crocetta perché la vicenda possa essere affrontata e risolta nel migliore dei modi.
Si tratta di garantire un diritto costituzionalmente tutelato e sul quale nessuna procedura tecnica o burocratica, legata alla disponibilità di risorse, può negare il suo riconoscimento e in particolare se rivolto ad una categoria debole come quella dei soggetti diversamente abili.

di Redazione05 Gen 2016 18:01
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