Servizio riscossione tributi, Salvatore Cilia (CasSìndaco) replica ai 5S: “Equitalia non esiste più, nostro voto in difesa dei cittadini”

“Informiamo i colleghi Consiglieri del Movimento 5 Stelle, ai quali incredibilmente è sfuggita la notizia, che Equitalia non esiste più e che, comunque, mai Riscossione Sicilia ha fatto parte del gruppo Equitalia”. Così il Consigliere del gruppo Peppe CasSìndaco Salvatore Cilia replica alla nota del gruppo consiliare pentastellato nella quale si critica l’approvazione da parte del civico consesso della delibera di Giunta Municipale con la quale il servizio di riscossione coattiva delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali viene affidato a Riscossione Sicilia.
“I Consiglieri grillini tentano di creare allarmismo spacciando ‘fake news’ – continua Cilia – e, così facendo, provano a gettare discredito sulle decisioni della Giunta, abbondantemente spiegate dal sindaco Peppe Cassì ieri sera durante il suo intervento in aula consiliare. Il Comune di Ragusa ha circa 95milioni di crediti non riscossi e si deve cercare di risolvere questo problema che è frutto di un sistema che, evidentemente, non funzionava. La mancanza di una somma così enorme causa inevitabilmente che il Bilancio comunale sia ingessato e per questa ragione è risultato necessario trovare un’alternativa. Si è deciso, quindi, di ricorrere al soggetto pubblico titolare del servizio per il territorio siciliano, azione che, contrariamente a quanto sostenuto da quei Consiglieri di minoranza, permette di avere maggiori garanzie su ogni fronte e tutela per i cittadini trattandosi di soggetto terzo e imparziale. Vorrei che sia chiaro che con il voto responsabile di ieri sera, inoltre, abbiamo difeso quei cittadini responsabili che pagano puntualmente le tasse, che rispettano le regole, quelli di cui non si occupa più nessuno perché non stanno a lamentarsi”.
“Per quanto riguarda, invece, la gestione dell’Ufficio Tributi, nei confronti del quale alcuni cittadini hanno espresso delle lamentele – aggiunge Cilia – il sindaco ha chiarito che è intenzione dell’Amministrazione risolvere il problema assumendo nuovo personale non appena l’Ente, nel 2019, sarà nelle condizioni di poterlo fare. In ogni caso, fissare un orario di chiusura degli sportelli e il numero limite di utenti da poter servire è, in questo momento, uno strumento utile per il cittadino che, in caso di sovraffollamento di utenti all’ufficio, è messo nelle condizioni di sapere in anticipo se sarà servito oppure no. A nessuno di noi, men che meno all’Amministrazione, piace sapere che ci sono difficoltà e disagi per i cittadini, il nostro obiettivo è quello di risolvere i problemi e non di fare clamore”.
“Non sarà agitando lo spauracchio di Equitalia, che non esiste più, né aizzando i cittadini nei confronti dell’Amministrazione che la minoranza farà bene alla comunità ragusana – conclude Cilia – attendiamo, piuttosto, un atteggiamento propositivo che, ancora una volta, non riusciamo a vedere”.

di Redazione05 Ott 2018 19:10
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