Servizio anagrafe tributaria e contenzioso Lamco, Lab 2.0: “Nel replicare alle nostre argomentazioni il Comune ci dà ragione”

“In merito alla negoziazione tra la Lamco srl, la ditta capofila dell’ATI affidataria del servizio di anagrafe tributaria, e il Comune di Ragusa relativa a problemi interpretativi sull’aggio da applicare nell’appalto, abbiamo letto, allibiti, la replica del Comune di Ragusa alla nostra nota. E’ evidente che a Palazzo dell’Aquila si tenti di nascondere il sole con la rete: provando a rispondere alle nostre argomentazioni, sono riusciti a darci ragione. Ammettendo il Comune che è stata necessaria una negoziazione tra le parti (che è costata ai cittadini 25mila euro di spese legali) si è confermato che il problema che avevamo sollevato oltre un anno fa era concreto e, quindi, lo si sarebbe potuto risolvere molto tempo prima. Ricordiamo che con il nostro rappresentante in Consiglio comunale, il candidato sindaco Sonia Migliore, avevamo chiesto con un atto di indirizzo che l’appalto fosse revocato in autotutela per definire se alla ditta spettasse un aggio, cioè una commissione, sui crediti accertati, come aveva predisposto l’Amministrazione, o su quelli effettivamente incassati. Atto di indirizzo approvato dal civico consesso, ma ignorato dall’Amministrazione. Siamo soddisfatti perché grazie anche al nostro lavoro è stato riconosciuto l’aggio su quanto effettivamente incassato (come era ovvio). Ed è già giustizia. La negoziazione pero si é resa necessaria per non prolungare il contenzioso iniziato dalla ditta e il Comune ha dovuto spendere dei quattrini che avrebbe potuto risparmiare. Secondo noi si tratta comunque di un danno alle economie dell’ente”. E’ la posizione del direttivo del Laboratorio 2.0 in merito alla questione in oggetto.

di Redazione01 Apr 2018 17:04
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