Scivolone della Migliore. Piccitto: “La smetta di fare sceneggiate sulla pelle dei disabili”

Parliamo dei nuovi bagni pubblici che l’Amministrazione sta realizzando. Tre giorni fa, nell’ultimo Consiglio comunale, Sonia Migliore, portavoce del Laboratorio politico culturale 2.0, con la solita verve si era scagliata contro l’Amministrazione, nella persona dell’assessore Corallo, rea di aver ignorato le esigenze dei disabili. Infatti, prove alla mano o meglio foto alla mano, una bella palma avrebbe ostruito, per i portatori d’handicap, l’ingresso nel bagno. Scandalo! Vergogna e così abbiamo fatto un giro di telefonate (un paio a dir il vero) per scoprire che la Migliore aveva preso l’ennesimo abbaglio. Infatti è vero che esiste una palma davanti a quel bagno, ma a circa tre metri dall’ingresso.

La foto mostrata in consiglio dalla Migliore.

foto bagni prospettiva

Se noi ci siamo presi il lusso di sorvolare su questa manfrina, non l’ha fatto il sindaco, ovviamente lui non poteva permetterselo e così, ieri Consiglio comunale, in poche battute ha redarguito aspramente la consigliera.

“Quando si parla di disabili – dichiara il sindaco, visibilmente infastidito – bisogna essere molto accorti e molto rispettosi. Le dò una notizia, non occorre che lei si corichi davanti il bagno, così come aveva minacciato la volta scorsa, invece – continua il sindaco – se si ci vuol nascondere dentro lo può fare”. E questo perché il bagno è a norma prove alla mano e non foto scattate chissà da chi, e “Le dò un altro consiglio – continua il primo cittadino – quando lei si fa dare le fotografia da qualcuno, controlli perché può fare cattive figure e questo glielo dico solo perché lei sta parlando di disabili e lei non si può permettere di fare certe sceneggiate” sulla pelle dei disabili.

Non possiamo che condividere l’appello del sindaco, la signora Migliora deve selezionare meglio le sue fonti, lei come tutti gli altri consiglieri, troppo spesso infatti la fregola di fare lo scoop, di mettere in cattiva luce questo o quel personaggio, questa o quell’Amministrazione, fa compiere brutti scivoloni, di cui ne faremmo sinceramente a meno.
Se vogliamo dirla tutta un problema di accessibilità a questi bagni c’è ed è la mancanza del percorso Loges ossia quello per i ciechi. Per questo abbiamo contattato gli Uffici competenti, i quali ci hanno giustamente detto che la realizzazione di questo tipo di camminamento guidato, non può che far parte di un altro progetto più generale, che dovrebbe riguardare, nella fattispecie, il centro di Marina di Ragusa. Non ha alcun senso infatti rendere accessibile una o due strade, se l’intero quartiere non lo è.
Chissà se questa polemica servirà a sensibilizzare l’Amministrazione, ed il Consiglio, a destinare una parte consistente delle entrate comunali a rendere accessibile parte del territorio ragusano.

di Redazione19 Giu 2016 14:06
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