Scicli. Site art: una “processione” nell’arte di Francesco Lauretta

Giovedì 7 agosto alle ore 21:00, SITE SPECIFIC inaugura a Scicli la nuova personale di Francesco Lauretta, Una nuova mostra di pittura. Il progetto si articola in tre diversi spazi cittadini SITE ART, PALAZZO BENEVENTANO e SITE MILL e propone una riflessione sulla natura generativa e immaginifica della pittura.
L’artista ci svela un progetto lungo una vita, ambizioso, e cioè quello di poter attraversare la pittura demolendo, ricostruendo e infine redimendo il medium stuzzicandoci già col titolo dove la parola “nuovo” dice la necessità, feroce, di poter modellare e ridefinire una chance per l’obsoleta pittura, come a voler aggiungere millimetri al passo e alla sua esistenza, dopo tutto, spostandosi come un funambolo e formando quasi un itinerario, una processione, in alcuni spazi della città di Scicli. Lauretta esordisce così con un corteo funebre, un funerale che attraversa le due stanze budello della galleria Site Art, un attraversamento e ostacolo all’osservatore che è costretto quasi ad urtare sia fisicamente, e idealmente, l’opera, una processione (come a ricordarci quel Cacciatore Gracco di K.) pare portarsi avanti e indietro nel tempo coinvolgendo tutti noi a riflettere della destinazione che potremmo estendere su ogni cosa, l’umano e inumano, le opere e le cose. Generare la pittura è l’ambizione di Lauretta con una prolifica indistinzione di generi come a superarne la rigidità cadaverica con il permanere dello “stile” univoco e stabile e lo fa inseguendo il costante flusso del corso tipico della condizione umana, progettando. Così uscendo dal primo spazio è possibile informarsi sul processo disseminato nei vari punti della città. A Palazzo Beneventano ci si può imbattere su un’area distesa sul pavimento, Terra, solcata dallo scotch impregnato di baffi di colore che l’artista ha raccolto col tempo, scarto di pittura in esubero che in qualche modo ha dato “perimetro” ai quadri dove la “pittura ballabile” invita il pubblico a godere di un momento assai caro all’artista che da sempre si veste di stimoli musicali in questo caso esibiti per far danzare tutti. E in questo clima di festa che si può andare, poi, a Site Mill, il Mulino di San Nicolò, dove la pittura è distesa, completamente, su e giù nello spazio, suggestivo. Due teche mostrano tutte le opere pittoriche di Lauretta: circa 120 quadri riprodotti su piccole cartoline o, meglio, su carte della grandezza delle carte da gioco, sono disposti come a far “memoria”, passo indietro verso il passato, ma anche come suggerimento del nuovo.
Questi sono solo alcuni degli spunti che Lauretta offrirà e che insieme a molti altri percorsi che la pittura ha attraversato nella sua ricerca ci portano dentro una processualità densa. In uno spazio esterno, nel giardino di Site Mill ci accoglie un’installazione sonora, I racconti funesti, vere allegorie narrative sullo stato di salute della pittura, chiudono e aprono gradevoli opportunità di riflessione sull‘esistenza. Alla fine del corso si ha l’impressione che Lauretta stia trascorrendo tutta la vita come a dipingere un unico e solo quadro.
Site Specific conferma l’impegno per lo sviluppo dell’arte e prosegue instancabile con la creazione e la sperimentazione di nuovi progetti. Con Una nuova mostra di pittura si conferma l’impegno e la volontà di rendere sempre più vivace il fermento artistico che sta invadendo la città di Scicli.

di Redazione29 Lug 2014 18:07
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