Scenari politici. E se “Insieme” di Occhipinti si alleasse con l’on. Dipasquale?

Forza Italia si spacca, perde pezzi e si ricostituisce sotto l’egida del senatore Mauro, in città ed in provincia. Mentre malumori vari e redivive speranze di una nuova rinascita, animano il dibattito politico all’interno del partito, a Ragusa come nelle altre province siciliane.
Se sia un terremoto o l’ennesimo atto gattopardesco o una rivoluzione, non lo sappiamo, sicuramente, però, le ultime scelte dei vertici di Forza Italia in Sicilia, hanno riacceso il dibattito politico nel centro destra ed anche nel centro sinistra, o meglio nel Partito democratico di Ragusa.

Come scrivevamo ieri, dopo la “cacciata” di Giovanni Occhipinti, scompare dal Consiglio comunale il Gruppo di Forza Italia, determinando la trasmigrazione dei tre forzisti nel Gruppo misto, dove hanno trovato una vecchia compagna di viaggio, ops di partito, Elisa Marino. Questa reunion di sicuro ha stuzzicato gli appetiti di Angelo La Porta, vecchio uomo del sindaco Dipasquale, che aveva deciso però di non tesserarsi col Pd, rimanendo fedele alle sue idee. Oggi, anche lui, è nel Gruppo Misto.
Forza Italia, almeno nell’Aula consiliare del Comune di Ragusa, rinasce sotto mentite spoglie? Gli uomini sono quelli. A questo punto attendiamo solo l’ingresso di La Porta e magari della Marino nella lista civica denominata “Insieme”, il movimento che fa capo ad Occhipinti, Tumino, Lo Destro e Mirabella.

Ieri giunge, come un fulmine a ciel sereno, il plauso dell’avvocato Sbezzi, braccio destro ed amico fidato di Dipasquale, alla scelta di Occipinti di uscire da Forza Italia. La nascita di “Insieme – dichiara Sbezzi – non può lasciar indifferente un movimento politico come Territorio, che ha già da tempo affermato che l’indipendenza e l’onestà intellettuale non possono conciliarsi con partiti ingessati nei propri steccati, che dettano le regole dall’alto e non consentono, prima ancora di non ammettere, il confronto dialettico finalizzato solo alla verifica ed alla scelta delle soluzioni migliori”. Insomma il Pd, che fa capo a Dipasquale, tende più che una mano alla movimento di Occhipinti e chissà se dietro questa mossa, vi è una precisa volontà di vendetta dell’on. Dipasquale nei confronti del suo ex partito.

Qualcuno storcerà il naso a pensare che, uomini nati e cresciuti nelle fila del centro destra, potrebbero diventare i nuovi delfini di Renzi. Questi puristi, però, prima di indignarsi dovrebbero fare i conti con la realtà e con le ultime scelte del Primo ministro e soprattutto col significato di “Partito liquido”, così come lo intese Walter Veltroni.

Alla luce di tutto ciò, le dichiarazioni dell’avvocato Sbezzi ossia di Dipasquale, non sembrano poi così peregrine. Se un domani, è solo uno degli scenari possibili, la corrente renziana iblea, dovesse trovare un accordo con questi fuoriusciti da Forza Italia, che, ricordiamolo, già si conoscono, sono amici, hanno condiviso, in un tempo neanche troppo lontano, oneri e onori, ci troveremmo dinnanzi ad un soggetto politico, che, solo all’apparenza, potrebbe sembrare ai più sprovveduti un’armata brancaleone.

E’ vero, in politica il totale non è mai la mera somma delle parti. E’ anche vero però, che se questa operazione dovesse andare in porto, Forza Italia, e non solo, dovrebbe confrontarsi con un partito, con un soggetto politico, non proprio indifferente. Questo orizzonte politico potrebbe obbligare i vari corpuscoli orbitanti nell’orizzonte di centro destra, che sino ad ieri non hanno avuto il coraggio di uscire allo scoperto, di dichiararsi, mentre si sentivano investiti di chissà quale autorità o destino politico ed amministrativo, a fare un sano bano di umiltà. Detto in altri termini: se continuare ad essere gli eterni secondi o partecipare, ma ci vuole intelligenza politica, a qualcosa di più grande, ad un gioco più complesso, dove ognuno ha un preciso ruolo dato dal proprio valore intrinseco e non dalle proprie convinzioni, decantate e sbandierate ai quattro venti.

Attendiamo sviluppi e principalmente la reazione di Occhipinti a questa apertura di credito del Pd. Sarà interessante, a questo punto, conoscere pure la rosa dei candidati alle prossime elezioni cittadine. Chi si candida a sindaco e a chi verrà promesso il posto di vice-sindaco, la presidenza del Consiglio ed i vari assessorati.

di Redazione13 Gen 2016 15:01
Pubblicità