Sasà Cintolo sul futuro del Ragusa calcio

SasàCintolo“Al di là di ogni altra considerazione, bisognava intervenire in tempo utile, quando cioè l’ex presidente Rimmaudo aveva manifestato l’intenzione di vendere la società. Ora, speriamo di no, potrebbe essere già troppo tardi”. Lo dice il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, sulla vicenda del Ragusa calcio dopo essere stato tirato in ballo, in queste ultime ore, dalle dichiarazioni rese da un consigliere comunale. “La squadra della città – afferma Cintolo – andava tutelata. Non si può vendere senza le opportune cautele. Ad ogni modo, non serve a niente piangere sul latte versato e, prendendo atto di ciò che sta accadendo in questi ultimi giorni, fornisco la mia disponibilità, nel caso cui si intenda istituire un tavolo per affrontare gli aspetti concernenti soprattutto il futuro del Ragusa calcio, ad affrontare la delicata questione, anche affidandomi alle esperienze maturate in passato proprio in questo ambito. Attendiamo gli eventi, cerchiamo di capire se per l’attuale società ci sono margini di ripresa. In ogni caso, ribadisco l’intenzione a fare parte del tavolo la cui creazione è stata invocata dal consigliere Laporta e che, secondo me, dovrebbe essere promosso dall’Amministrazione comunale attraverso i propri delegati”.

di Veronica Barbarino14 Ott 2013 11:10
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