SAC: nuovo rinvio. Avanti con giudizio!

sac2E’ durata appena una decina di minuti l’assemblea dei soci della SAC di Catania che avrebbe dovuto eleggere il nuovo CdA. Con un comunicato ufficiale la società ci ha informato che l’Assemblea dei Soci ha deliberato all’ unanimità di aggiornare la seduta alla data di sabato 29 dicembre – previa nuova convocazione da parte del Presidente Mancini – con il medesimo ordine del giorno. Memori di quanto è accaduto nel passato i soci hanno oggi deciso, responsabilmente, e all’unanimità dei presenti, sette su otto, di prendere ancora del tempo al fine di evitare ogni motivo di contenzioso futuro e assicurare così al nuovo organo amministrativo la piena e necessaria stabilità a sostegno di una efficace azione amministrativa. La data del 29 dicembre rientra nei tempi minimi di convocazione cioè negli otto giorni fissati dallo statuto della SAC. La notizia del ruinvio comunque non ha preoccupato o meravigliato gli interessati perchè già questa mattina, da parte delle varie forze impegnate, si erano avanzate delle perplessità in merito alla composizione della eventuale maggioranza. Si sta tentando infatti di trovare una soluzione ancora più condivisa in modo da non ritrovarsi nella situazione dei mesi scorsi con tanti ricorsi e polemiche. Al momento, ricordiamo, sono disponibili solo 7 voti in attesa della designazione da parte della Cam Com di Ragusa. Le previsioni per oggi davano la proposta avanzata dalla cordata guidata da Siracusa con Taverniti presidente e Mancini Amministratore delegato, vincente per quattro a tre. Per la cronaca la proposta presentata dalla Cam Com di Catania prevdeva la presidenza attribuita a Peppino Giannone con Nico Torrisi Amministratore unico. Insomma non è escluso che in questa settimana, visto il periodo che allude agli uomini di buona volontà si possa trovare una via d’incontro che porti ad un CDA approvata all’unanimità. E’ bene dire che la SAC è in questo momento una società particolarmente apprezzabile sia per il fatturato che per i progetti futuri ed è quindi è comprensibile che ci sia tanto interesse intorno alla sua governance. A questo si deve poi aggiungere la questione politica visto che ogni rappresentante dei soci fa riferimento a qualche area e quindi non è escluso che questa decisone possa essere presa anche a Palermo o addirittura all’ARS. Collegato alla SAC c’è comunque anche il futuro dell’aeroporto di Comiso. Da quando ci si trova in questa situazione di stallo, dopo la revoca di Giannone, sembra che l’aeroporto ragusano stia rallentando la corsa verso l’apertura. Sarà certamente un caso ma ci sono troppe coincidenze che fanno pensare ad un futuro disimpegno catanese motivato dai costi elevati dello start up e della gestione.

di Redazione21 Dic 2012 16:12
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