Rifiuti speciali. Raggiunta intesa tra CNA e Libero consorzio comunale

E’ stata completata la serie di incontri territoriali con le imprese promossa dalla Cna provinciale di Ragusa per illustrare i contenuti dell’intesa redatta con il Libero Consorzio comunale e con la maggior parte dei Comuni iblei in relazione alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti inerti. Gli appuntamenti, ben undici nei vari centri dell’area iblea, hanno visto la presenza del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, dei presidenti delle Cna territoriali di volta in volta coinvolte, del responsabile Ambiente e Sicurezza della Cna, Giuseppe Brullo, nonché dei rappresentanti del Libero consorzio comunale e della polizia provinciale (i dirigenti Salvino Buonmestieri e Raffaele Falconieri, l’ispettore Antonio Terribile, i funzionari Massimo Sipione, Arturo Frasca e Salvatore Fede). “Ringraziamo – dice il presidente Santocono – il Libero consorzio comunale, con in testa il commissario straordinario Dario Cartabellotta, per il supporto che ci ha fornito. Gli incontri sono stati molto partecipati ed il messaggio che è passato lo si può considerare molto chiaro. Sono state illustrate le semplificazioni previste dall’accordo di programma in questione che riguarda i rifiuti che provengono da attività di demolizione e costruzione”. Brullo spiega che “viene fornita la possibilità di conferire alcune tipologie di rifiuti specificate nell’accordo senza la necessità di predisporre le determinazioni analitiche. Questo può avvenire solo a condizione che chi produce il rifiuto attesti una serie di elementi specificati nell’intesa a cui stiamo facendo riferimento. Fondamentalmente, l’obiettivo che questo accordo di programma si propone è quello di limitare al massimo la propensione, spesso determinata da fattori economici, di abbandonare i rifiuti in maniera indiscriminata su tutto il territorio, tutelando anche alcune criticità che nel frattempo erano state determinate da questo fattore. La Cna è stata l’associazione che per prima ha evidenziato le criticità presenti, facendosi portavoce degli interessi sia del territorio che delle imprese, e che nel contempo ha proposto una soluzione concreta per questa problematica”.

di Redazione11 Mag 2016 13:05
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