Ragusa. I Cinque stelle rubano idee altrui e le spacciano come proprie

 

“La pista ciclabile a Marina di Ragusa sul lungomare Bisani e la realizzazione degli arredi in piazza Hodierna a Ragusa Ibla sono idee e progetti della precedente Amministrazione Dipasquale che l’attuale Giunta a 5 stelle propaganda maldestramente come sue. Il rilascio di alcuni rendering funge da perfetta operazione mediatica ma la progettualità è tutta di un’altra Amministrazione”. Il coordinamento cittadino di Territorio interviene sugli ultimi annunci ad effetto lanciati dal Comune di Ragusa. “In particolare per la pista ciclabile al lungomare Bisani si tratta di un’idea progettuale avanzata diversi anni fa e su cui l’Amministrazione Dipasquale ha ampiamente lavorato. Piuttosto, almeno a guardare il rendering promozionale dell’Amministrazione a 5 stelle, sembrerebbe che a differenza dell’idea progettuale precedente si voglia eliminare un senso di marcia rispetto all’attuale careggiata. Se è così, allora vorremmo capire se l’Amministrazione Piccitto ha anche pensato a soluzioni alternative come un adeguato piano della viabilità in modo da eliminare ogni problema. L’altra questione è quella dell’arredo di piazza Hodierna a Ragusa Ibla. Lo sanno anche i muri che si tratta del completamento dell’intervento di riqualificazione avviato dal sindaco Dipasquale, un intervento partito dalla coraggiosissima scelta di abbattere l’edificio scolastico fatiscente che occupava inutilmente quell’area. Grazie alla demolizione è stato possibile creare la piazza che adesso si completa con panchine e lampioni, secondo un progetto che è stato semplicemente rivisto ma che si ispira alle azioni procedenti. In ogni caso non può di certo essere nulla di paragonabile all’azione avviata dalla precedente Amministrazione comunale. Piuttosto sulla nuova progettualità attendiamo ancora di capire cosa l’Amministrazione a 5 stelle ha realmente realizzato. Il piano triennale delle opere pubbliche, e sicuramente emergerà in Consiglio comunale, è come sempre un buon copiato. C’è qualcosa di nuovo ma nulla di realmente eclatante che possa trasformare la città, come invece dovrebbe fare uno strumento di programmazione così importante. Insomma dopo due anni di attività amministrativa si è dinnanzi ad una progettazione povera di contenuti”.

di Redazione25 Feb 2015 10:02
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