Ragusa, già in clima elezioni? Giorgio Massari risponde al M5S: “Ragusa Prossima’ fa paura”

Elezioni alle porte? Non a Ragusa. Ma il clima da campagna elettorale sembra già addensarsi sulla città Iblea. Manca un anno al voto, ma non mancano le prime dichiarazioni di sfida.

Come quelle di Giorgio Massari e “Ragusa Prossima”, che sicuramente questo cambiamento climatico lo hanno già avvertito. In una nota prevenuta oggi, Massari spara a raffica sul M5S, attualmente alla guida della città: “mi dispiace che la nascita di ‘Ragusa Prossima’ abbia gettato nel panico due consiglieri del M5S e che l’ipotesi di una mia candidatura incuta in questi due pentastellati tanta paura da far perdere loro un minimo di logica alle cose che vorrebbero dire”.

I due consiglieri in questione sarebbero Stevanato e Agosta, rei di aver definito lo stesso Massari “uomo del secolo scorso”; ne nasce una polemica politica e generazionale, con la risposta odierna dell’ideatore di Ragusa Prossima: “forse i due pensano che chi fa politica dal secolo scorso sia moralmente inadeguato a fare politica in questo secolo?  E, allora, sbagliato definire questo modo di pensare, una conferma della piena infatuazione nel mito della loro superiorità morale? Si è sbagliato.  Siamo purtroppo dinanzi a molto di più: siamo dinanzi al puro razzismo generazionale.  Il futuro a Ragusa appartiene a quelli nati dal 1° gennaio 2000? Si guardino intorno i consiglieri, il futuro ha già superato loro ed il loro movimento e non se ne sono accorti”.

E Massari sposta poi l’attenzione sulla situazione attuale della città, non esitando ad usare parole abbastanza nette: “è falso e mendace che Ragusa sia in declino? Chiedano i due consiglieri ai report del Sole 24 e di Italia oggi, come Ragusa sia sprofondata nelle loro classifiche sulla qualità della vita; perché non leggono il rapporto Smart city Index 2016 della EY che fa sprofondare Ragusa dal 64° posto del 2014 al 85° posto del 2016. Non è questo declino?”.

E, sempre in risposta ai commenti di Stevanato e Agosta, un appunto sugli schieramenti e la situazione della sinistra ragusana: “non è necessario dire nulla sulle preoccupazioni che i due hanno sulle divisioni della sinistra, sulle varie anime del Pd, se mi sono allontano dal Pd o se sono stato allontanato, sulla ricerca di poltrone ed amenità varie, se non notare che i due ‘giovani’ consiglieri hanno imparato a ragionare secondo gli stilemi della  politica arcaica e non riescono a capire che una lista civica ha proprio la caratteristica della territorialità, per guardare solo al benessere della comunità locale senza irretirsi in incroci di poteri sovra-territoriali, o giustificare/ contrastare politiche solo per fedeltà di appartenenza”.

di Redazione31 Mag 2017 15:05
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