Quali garanzie potremo dare ai precari della sanità siciliana?

Lettera aperta dell’on. Orazio Ragusa all’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, avente ad oggetto la necessità di attuare il percorso più efficace per garantire risposte ai precari che, da troppo tempo, vivono situazioni di incertezza in seno alla Sanità. “A prescindere dal fatto che apprezziamo, e parecchio, il fatto – sottolinea l’on. Ragusa – che lo stesso assessore abbia convocato, nei giorni scorsi, i manager delle Asp siciliane e i funzionari per confrontarsi su quale potrà essere il migliore iter per superare il precariato nelle pubbliche amministrazioni del comparto della Sanità e che è stata fornita rassicurazione sulle analoghe opportunità che ci saranno per tutti i precari, a qualsiasi Asp siciliana essi appartengano, resta da chiarire un problema di fondo. Che tipo di aspetto dovranno tenere in considerazione i manager per quanto riguarda la riforma Madia? Quella che garantisce la preparazione dei bandi e che tutela solo il personale già operante in seno alla stessa azienda sanitaria oppure l’altro che, invece, non li garantisce e che, per questo motivo, sarebbe deleterio per i precari storici perché alcuni di loro rischierebbero di non essere completamente stabilizzati? Ecco, sono certo che l’assessore Razza, che ha dimostrato finora di essere particolarmente attento alla delicata questione, saprà fornire con tempestività le risposte attese per garantire e tutelare tutti i lavoratori che, da anni, si spendono per assicurare la crescita delle Asp siciliane, anche quella di Ragusa. Uguali opportunità va bene ma ci serve comprendere, e soprattutto serve ai manager, quale il percorso attraverso cui operare per fare in modo che le incertezze restino soltanto un ricordo. Abbiamo bisogno di passaggi chiari e finalmente decisivi che garantiranno la stabilizzazione a tutti. Stiamo parlando di persone che attendono soluzioni da anni. Sono certo che finalmente le risposte arriveranno grazie al governo Musumeci”.

di Redazione24 Feb 2018 15:02
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