Pozzallo. La Polizia scopre traffico d’auto dalla Francia verso Malta

La Polizia di Stato arresta traffico di veicoli al porto di Pozzallo.
Napoletani noleggiavano auto in Francia, per poi imbarcarle a Pozzallo destinazione Malta.
I criminali, successivamente denunciavano il furto e le auto rimanevano sull’Isola dei Cavalieri.

La Polizia di Stato – Squadra Mobile – a seguito dell’attività di monitoraggio della movimentazione di persone e merci al Porto di Pozzallo aveva da tempo registrato la presenza di numerosi veicoli a noleggio transitare per il suddetto scalo.
In considerazione di quanto riscontrato agenti in borghese della Squadra Mobile di Ragusa si mettevano in coda per l’imbarco unitamente ad altri passeggeri.
Da un controllo in banca dati emergeva che due auto nuovissime marca JEEP di grossa cilindrata, del valore di 60.000 euro erano in partenza.
I poliziotti procedevano al controllo ed emergeva che due cittadini napoletani avevano preso a noleggio l’auto in Francia e che per motivi di turismo stavano andando a Malta.
Il percorso dei due “turisti” appariva alquanto strano, per altro effettuato con due auto diverse solo nel colore ma identiche per tutto il resto.
Contattata l’agenzia di noleggio, veniva riscontrato che il contratto era già scaduto e che le auto impropriamente stavano per essere imbarcate per Malta da due soggetti diversi da chi aveva effettuato il contratto.
Dalle conseguenti indagini, è emerso che dal porto di Pozzallo stavano per essere imbarcate le due auto (con ancora 2.000 km effettuati, quindi nuove) per Malta dove sarebbero state vendute ad altri criminali previa denuncia di furto presentata in Italia.
I soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Ragusa, previo accertamento sull’identità mediante fotosegnalamento della Polizia Scientifica.
L’agenzia di noleggio, tra le leader al mondo, ha ringraziato la Polizia di Stato di Ragusa per il recupero dei veicoli immediatamente a loro restituiti e nel contempo ha diramato una nota a tutte le filiali nel mondo per prestare maggiore attenzione ai finti “turisti”.

di Redazione23 Mag 2015 16:05
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