Polstrada, “Operazione basso rischio”: scoperta colossale truffa assicurativa

polizzeassicurativefalseUn giro ingente di truffe ai danni delle assicurazioni auto: l’ha scoperto, dopo accurate indagini, la Polizia Stradale di Ragusa. Nelle prime ore di ieri mattina sono state eseguite 5 perquisizioni: tre a Ragusa, di cui due abitazioni private ed uno studio di consulenza, e due a Palermo (un’abitazione privata ed uno studio di consulenza) nei confronti di persone indagate in concorso per i reati di truffa e ricettazione.

L’attività espletata dalla Polstrada di Ragusa, e coordinata dal Sost. Proc. D.ssa Federica Messina della Procura della Repubblica di Ragusa, è l’epilogo dello sviluppo di due filoni di indagini. Uno prende avvio a seguito della denuncia di una compagnia assicurativa, nell’agosto 2010, che evidenziava come decine di incidenti, avvenuti a Ragusa nel 2009, nel breve volgere di poco tempo, fossero riferiti a polizze sospese ed aventi tutte attestati di rischio molto bassi. Le successive indagini consentivano di accertare che le polizze sospese erano state attivate a Ragusa da cittadini che si erano rivolti ad un consulente assicurativo per ottenere polizze a basso costo; quest’ultimo, utilizzando polizze assicurative sospese di ignari ragusani, le riattivava e, facendo ricorso a dei falsi passaggi di proprietà, inviava il tutto all’agente assicurativo palermitano che a sua volta stipulava i contratti con una compagnia assicurativa, avente sede a Palermo. Se da un lato i clienti ragusani venivano favoriti dalla descritta attività illecita, dall’altro diventavano successivamente vittime, in quanto lo stesso assicuratore ragusano, a loro insaputa, utilizzava le citate polizze ed i dati degli stessi clienti per confezionare altri falsi incidenti, i cui proventi andavano a favore di altri indagati. L’altra indagine, che vede danneggiate tre assicurazioni on line, prende avvio nel 2011, dalla denuncia di un ragusano che si è visto recapitare una missiva dalla propria assicurazione che gli comunicava di essere stato coinvolto in un incidente, che il denunciante non aveva mai fatto. Dalle indagini espletate è emerso che l’ assicuratore di Ragusa, coinvolto nell’altra inchiesta, a cui in passato si erano rivolti altri cittadini, aveva attivato delle polizze on line a loro insaputa, per favorire con falsi sinistri, due complici. Il danno complessivamente finora accertato per le compagnie assicurative è di circa 20.000,00 euro. Le perquisizioni hanno dato esito positivo con il rinvenimento ed il sequestro, a Ragusa, di un personal computer, di 350 fascicoli contenenti documenti di interesse investigativo, diversi CID già compilati a metà (compreso il luogo dell’incidente e mancanti solo dei dati dell’altro conducente). A Palermo, invece, sono stati rinvenuti e sequestrati dei documenti relativi a 19 falsi incidenti ed ulteriori 13 fascicoli di interesse investigativo.

di Redazione06 Nov 2012 18:11
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