Piccitto va a Palermo e scopre che Conti aveva ragione

“La Commissione Ambiente – spiega il sindaco Federico Piccitto – ha potuto constatare, in presa diretta, le numerose problematiche di natura tecnica ed amministrativa che le singole Srr sono oggi costrette ad affrontare a causa dell’attuale fase di stallo, determinata nel passaggio dalle vecchie Ato. Una fase d’incertezza che, vista la particolare delicatezza del tema, va assolutamente superata in tempi brevi. Per questo è emersa quindi la necessità di attivare una serie di tavoli tecnici separati per le varie realtà locali siciliane, che consentano di risolvere, in tempi ragionevolmente rapidi, le attuali criticità, favorendo la piena operatività del nuovo sistema”. Questo ha dichiarato il sindaco Piccitto a conclusione del summit della Commissione regionale all’Ambiente dell’Ars, svoltosi, lo scorso 30 aprile, a Palermo.

Un incontro fondamentale per scoprire ciò che Claudio Conti diceva da mesi. “Il passaggio di consegne dagli Ato alle Società di raccolta dei rifiuti – dichiarava Conti – è reso estremamente complesso a causa dei nodi tutti da sciogliere rappresentati dagli impianti di smaltimento della provincia”. Due gli ordini di problemi. Quello economico e quello ecologico. Iniziamo da quest’ultimo. Nessun Comune si assumere la responsabilità, divenendo socio della Srr, di gestire le discariche di Vittoria e Scicli. Nel senso che la discarica ipparina è una bomba ecologica, pare, infatti, che abbia già inquinato per ben due volte le falde freatiche. La situazione della discarica di Scicli è leggermente migliore, ma non certamente rosea. Quindi, chi è quel sindaco che si prenderà la briga di gestire questi impianti con tutti i problemi ambientali e giudiziari che ne potrebbero derivare?

Poi c’è il problema economico, da non sottovalutare. I Comuni, quando erano nell’Ato, erano tenuti a versare ogni tre mesi delle somme su due conti correnti, uno doveva servire alla gestione quotidiana della discarica, l’altro sarebbe servito per il post mortem della stessa. In realtà questi soldi sono stati messi tutti in un unico conto, senza considerare che alcuni Comuni non hanno versato la loro quota, pare Vittoria e Modica.
Se questo è il quadro della situazione sono legittime le resistenze di questo o di quel sindaco a diventare come socio della Srr iblea, perché questo implicherebbe innanzitutto uno stanziamento ingente di denaro per bonificare le discariche e per gestirle.
Questa la denuncia che l’ex assessore all’Ambiente ha sempre fatto, questo è ciò che ha appurato il sindaco Piccitto, lo scorso 30 aprile, dopo il viaggio a Palermo. La novità? Verranno istituiti dei tavoli tecnici. Quindi altre interminabili discussioni, si spera fruttuose, anche se il problema sono e rimangono i soldi.

di Redazione04 Mag 2014 19:05
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