Piattaforma Vega dopo 27 anni: mare limpido e pulito.

La battaglia contro ogni tipo di inquinamento si dovrebbe fare con dati alla mano e non riempiendo i giornali di proclami e allarmi. In pratica è stato questo il risultato dell’incontro svoltosi la settimana scorsa a Pozzallo organizzato dall’Edison nei locali dello Spazio Cultura “Meno Assenza”. Un’occasione di confronto sui temi delicati della conservazione dell’ambiente in occasione dei 130 anni compiuti dalla più antica società europea nel settore dell’energia. Il collega Gigi Biazzo che ha seguito per noi la conferenza stampa ci ha inviato questo articolo.”Un incontro che è servito per conoscere nel dettaglio i risultati ottenuti dalla Vega, la più grande piattaforma petrolifera fissa realizzata nell’off-shore italiano. Nonostante l’invito fosse stato rivolto a tutti i sindaci della provincia di Ragusa, nessun primo cittadino si è sentito in obbligo di prendere parte alla conferenza, con il solo Luigi Ammatuna a fare gli onori di casa. A rappresentare il governo siciliano era presente in sala l’assessore regionale alle autonomie locali e della funzione pubblica, Patrizia Valenti. Il sindaco di Pozzallo ha sottolineato come dal febbraio 1987, anno di installazione della piattaforma, non si è mai verificato nessun problema di natura ambientale e, anzi, come documentato dalle suggestive immagini proiettate, la presenza della struttura ha favorito la formazione di un’oasi di ripopolamento per molluschi, cernie, ricciole e pesci balestra. Significativa in tal senso la relazione del biologo marino Andrea Randieri, che ha evidenziato come al di sotto della piattaforma Vega si sia sviluppata negli anni una biodiversità marina straordinariamente ricca e variegata. Moderata con estrema cura e professionalità dalla collega Elena Di Staso, la conferenza è proseguita con l’intervento dello svedese Sten Stromberg, Responsabile Operazioni Area Sicilia dell’Edison, preciso nel sottolineare come la piattaforma abbia contribuito a creare un indotto di lavoro per molti lavoratori ragusani, anticipando la possibilità di poter operare a breve altre perforazioni. Affascinante e ricco di curiosità storiche, infine, il cammeo offerto dal giornalista del Corriere della Sera Stefano Righi, che ha scelto proprio la città di Pozzallo per presentare il suo ultimo libro “La Città Illuminata”, storia dell’Edison e dell’elettrificazione in Italia. Al termine della conferenza venti cittadini, scelti tra coloro che avevano risposto all’invito di Edison, sono stati accompagnati in elicottero sulla piattaforma Vega per una visita davvero emozionante.

di Redazione05 Lug 2014 11:07
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