Passalacqua: con Venezia, domenica al PalaMinardi prima del 2016 e ultima del girone d’andata

pass116Chiuso l’anno vecchio da splendide prime della classe, in condominio come punteggio, ma in solitudine per la vittoria (esterna) nello scontro diretto, ritornate come da programma dai pochi giorni di “rompete le righe” al completo e tutte in buone condizioni fisiche, le aquile biancoverdi stanno completando senza problemi la preparazione per la prima gara dell’anno nuovo di zecca, ultima del girone d’andata. Domenica 3 (ore 18, arbitri Scrima, Trifiletti e Nuara) al PalaMinardi arriva l’Umana Reyer Venezia, appaiata con Schio a 20 punti appena due lunghezze sotto la Passalacqua: il che, come è facile tradurre in “classifichese”, vuole dire che arriva la quintessenza della squadra super tosta e dell’avversaria da prendere con pinze lunghe almeno un paio di metri. Oltre che, quasi neppure il caso di sottolinearlo per quanto è ovvio, anche del quintetto intenzionatissimo a “farti la festa” (tanto per essere in sintonia col periodo) per arrampicarsi sul gradino più alto e scalzarti dalla vetta. Attenzione quindi, e tanta, però tranquilli: perché non è una novità per coach Molino, che sebbene di sicuro le sue giocatrici ne siano perfettamente convinte, non avrà mancato di ricordarlo. Rimane in ogni caso un fatto che l’impegno previsto dall’apertura del 2016 sia tra i più delicati dell’intera stagione e che, di conseguenza, impone la stessa Passalacqua passata da dominatrice a Schio, Lucca e Torino. Per garantirle il fondamentale supporto di affetto, unito con la voglia di salutare e stringersi accanto ad un gruppo che sta infilando capolavori uno dietro l’altro sui parquet di mezza Italia, onorandoli per giunta con il fornire prestazioni da super big, è logico quanto doveroso attendersi un PalaMinardi pieno: un mare di entusiasmo che scenda dalle tribune per travolgere anche gente abituata all’acqua alta come le veneziane.

di Lina Giarratana01 Gen 2016 14:01
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