Parte la Fiera Agricola del Mediterraneo

FAM2Tutto pronto per il taglio del nastro inaugurale venerdì 28 settembre alle ore 11 al Foro Boario di contrada Nunziata della 38^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, la rassegna fieristica che promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa si è ormai imposta come una vetrina centrale per l’intero Mezzogiorno d’Italia.

Sarà l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Francesco Aiello, che di questa importante manifestazione ragusana è stato per anni protagonista da profondo conoscitore del mondo produttivo del’area iblea, ad inaugurare la manifestazione che per tre giorni fino a domenica sera coinvolgerà decine di migliaia di visitatori in una occasione di confronto commerciale, imprenditoriale ma anche culturale sui temi fondamentali dell’agricoltura isolana.

Al centro, come sempre e come storicamente confermano le cinquantasei edizioni del mercato concorso, l’iniziativa sulla quale si è poi sviluppata nel tempo la Fiera, il mondo della zootecnia che nonostante le tante difficoltà attuali degli allevatori vedrà alcune centinaia di capi dalla modicana alla limousine, dalla frisona alla bruna, dagli asini ai cavalli, agli animali di bassa corte presentarsi per confermare l’impegno nella qualità e nella ricerca di un mondo imprenditoriale che non intende abbandonare le proprie aziende e che attraverso il proprio lavoro quotidiano non solo sviluppa una porzione consistente del PIL siciliano ma rappresenta anche la realtà protagonista della salvaguardia e della valorizzazione delle campagne e del paesaggio, veri artefici di quella green economy sulla quale si potrà giocare il futuro positivo del nostro Paese.

In altre aree dello spazio espositivo, come al solito predisposto in modo sempre più funzionale grazie all’impegno della struttura di promozione dell’ente camerale, guidata dalla dirigente Giovanna Licitra, saranno presenti le aziende dell’agroalimentare di eccellenza in quel salone che è diventato da alcuni anni un punto di forza della rassegna, i commercianti e le aziende del mondo della meccanizzazione agricola e della ricerca tecnologica in favore delle produzioni di eccellenza che nello spazio della mostra della meccanizzazione presenteranno ancora una volta il meglio e le novità degli ultimi mesi per trattori, altre macchine, trebbiatrici, energia sostenibile, poi le vetrine affascinanti dell’olio e del vino siciliano, la mostra dei formaggi storici, gli animali della tradizione zootecnica a rischio di estinzione, i laboratori del gusto, i settori di presentazione del prodotto tipico della nostra gastronomia, e le novità del florovivaismo che vedrà alcune aziende impegnate in un confronto sul giardino mediterraneo.

Non mancheranno infine incontri, convegni, dibattiti, momenti di confronto perché la fiera intende confermarsi una festa dell’agricoltura e vuole provare ad essere una iniezione di ottimismo in un momento difficile per provare a superare le incertezze attuali che durano peraltro da tempo per ritrovare nuovi mercati e nuove affermazioni.

E’ non è casuale che gli organizzatori anche quest’anno hanno puntato sulle potenzialità del nostro export portando in fiera buyers provenienti dalla Bielorussia, dalla Spagna, dal Marocco e dalla Danimarca. Operatori esteri che potranno verificare per poi attivare proficui scambi commerciali e culturali la qualità dei nostri luoghi, della nostra agricoltura, del nostro paesaggio in una visione innovativa di vincente  marketing territoriale.

“Siamo ad una edizione non facile della Fiera Agroalimentare –sottolinea il presidente della Camera di Commercio Sandro Gambuzza- ma il lavoro che è stato fatto dagli uffici, l’impegno corale di tutti gli attori della filiera e del comparto mi lasciano sperare che ancora una volta la fiera avrà successo e consentirà agli imprenditori di trovare le occasioni per tracciare le linee di future scelte vincenti in grado di far riprendere, in un quadro di nuovo sviluppo, l’agricoltura della nostra regione”.

di Redazione26 Set 2012 17:09
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