Pallamano A1: esordio con sconfitta esterna per l’Andrea Licitra, ma non mancano indicazioni positive

In fondo non si tratta di un evento inatteso e “può starci”:  la A1 è iniziata in salita per l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa, battuta (19-25) dal Gaeta (gara giocata a Fondi) da un avversario forte e sicuramente più “in confidenza” con la massima serie. Ma, fermo restando che il sette del presidente Giuseppe Girasa ha bisogno di rinforzi e di fare esperienza sul campo, non sono mancati elementi di giudizio che attenuano l’impatto negativo della sconfitta e danno modo di guardare con discreta fiducia ai prossimi impegni. Innanzitutto lo scarto finale, non ridottissimo ma neppure umiliante, dovuto in gran parte ad un primo tempo nel quale i ragusani hanno pagato la comprensibile emozione della prima volta; poi le tredici ore di viaggio in pullman che non hanno certo consentito di presentarsi a Fondi al massimo della “freschezza” (bisognerà però farci l’abitudine e imparare a farsi condizionare dalla lunghezza del viaggio il meno possibile) e l’attacco influenzale che aveva colpito parecchi elementi nel corso della settimana, debilitandoli. Va inoltre rimarcata la bella reazione nella seconda parte della gara, che ha consentito di ridurre lo scarto e creare qualche preoccupazione ai padroni di casa, insieme con le prestazioni di alcuni elementi, in particolare i portieri Anzaldo e Schembari. Quanto ai rinforzi (divenuti fondamentali dopo il grave infortunio che terrà fermo per tutta la stagione un acquisto di spessore come il pivot Roberto Conigliaro), la società ne aveva già preso atto e si sta muovendo su più fronti: sembra che il primo potrebbe arrivare già in settimana. Nel complesso, per chiudere il discorso sulla prima, una buona sintesi viene dalle parole del tecnico Batù Russo: “Abbiamo semplicemente preso contatto con una realtà differente da quella a cui eravamo abituati, c’è voluto un poco di tempo prima che ci abituassimo. Poi, però, abbiamo cominciato a macinare gioco per come sappiamo e il Gaeta si è trovato in difficoltà. Poco da salvare nel primo tempo, a parte la difesa, meglio la ripresa ma, come immaginavamo, c’è ancora tanto da lavorare”. Passata l’emozione dell’esordio, sabato sarà la volta della prima in casa, il super derby tutto siciliano con l’Albatro Siracusa. Al Palacolor si annuncia battaglia, e sarà fondamentale il supporto dei tifosi: l’impegno è molto duro, ma servono punt, anche se sarà appena la seconda di andata.

 

di Gianni Papa17 Set 2017 17:09
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