Oggi è iniziata la cassa integrazione per i 130 operai della Versalis

13 settimane di cassa integrazione che a turnazione riguarderà tutti i 130 operai. Si è deciso così per non pesare (economicamente) solo su una parte dei lavoratori, interessati direttamente dal guasto. Dal 6 gennaio scorso, infatti, a causa di un incendio ad una cabina elettrica, che ci hanno spiegato essere una sorta di cuore pulsante dell’impianto, parte dell’impianto è fermo da allora.
“Siamo una grande famiglia, siamo un’unica famiglia – ci dichiarano – per questo abbiamo deciso di sobbarcarci tutti il peso della cassa integrazione”.

Non c’è pace per il nostro stabilimento e soprattutto per gli operai della Versalis. Non si riesce sbloccare questa situazione, così ci confidano alcuni operai, per un mero problema burocratico, insomma non hanno le autorizzazioni per mettere a regime lo stabilimento. Infatti i vigili del fuoco, però, ritirano il certificato di prevenzione incendi (senza il quale non si può esercitare attività industriale) e avviano una procedura giudiziaria sull’accaduto. Tant’è che da due mesi lo stabilimento è fermo e senza un solo chilowatt di energia elettrica. Gli operai, di concerto con i sindacati, stanno cercando di trovare delle interlocuzioni con tutte le autorità, aziendali e civili in primis col prefetto di Ragusa, affinché questa situazione, che definiscono paradossale, possa risolversi al più presto.

Nel frattempo, per sabato prossimo, è stata indetta una manifestazione nazionale (Milano, Roma e Siracusa) per provare a risolvere quell’altra questione, che tiene tutti col fiato sospeso: la vendita della Versalis ad una società privata.

di Redazione07 Mar 2016 19:03
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