Numeri in crescita per i volontari che verranno impegnati attraverso il prossimo bando di Servizio Civile dalla Fondazione San Giovanni Battista

Il volto dell’impegno e della solidarietà sarà ancora più ampio e giovane. Lo dicono le recenti graduatorie regionali per il Servizio Civile che vedono la Fondazione San Giovanni Battista presente con tre diversi progetti e un totale di 68 posti che prossimamente verranno messi a bando.
“Un lavoro importante – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione – che conferma il nostro impegno e la nostra capacità progettuale. Ancora una volta incrementeremo il numero di giovani che potranno vivere un’esperienza formativa e professionale molto importante. Sono 62 i volontari impiegati in questo momento, saranno 68 i posti che verranno messi a bando per ragazzi dai 19 ai 28 anni.  Un impegno a favore della collettività che presenta ricadute positive sotto ogni punto di vista per il territorio. Crescono le competenze, cresce la possibilità di confrontarsi con il mondo sociale e con il mondo del lavoro, crescono le risorse economiche per giovani spesso molto qualificati che trovano nel Servizio Civile una prima risposta alle loro aspettative”.
Sono 3 i progetti avviati dalla Fondazione e che sono stati oggetto di una positiva valutazione. “Tra culto e cultura”, incentrato sulla valorizzazione dei beni culturali della Diocesi; “Passo passo” a sostegno delle attività sociali delle parrocchie diocesane; “Marhaban” per arricchire ulteriormente le attività dei centri di accoglienza per richiedenti e titolari di protezione internazionale. “Un’esperienza finora positiva – conclude Solarino – confermata dal fatto che nessuno dei ragazzi oggi impegnati ha interrotto il percorso, segno di una selezione accurata e di una formazione ben svolta. Fa piacere sottolineare che le recenti graduatorie nazionali hanno visto anche la Caritas diocesana ottenere risultati eccellenti. Segno che la Chiesa locale, nelle sue differenti emanazioni, riesce a dare risposte concrete ai bisogni del territorio e che può vantare al suo interno competenze professionali invidiabili”. 
“La Regione – spiega Stefania Pace, referente per il Servizio Civile della Fondazione – ha valutato positivamente i nostri 3 progetti attribuendo loro punteggi molto alti. Adesso attendiamo le disposizioni ministeriali per comprendere i tempi di pubblicazione del bando
In questi progetti presentiamo alcune novità, rispetto allo scorso anno, perché daremo la  possibilità a soggetti con svantaggio socio economico di partecipare riservando loro un posto particolare. Il nostro vuole essere un segno di maggiore attenzione al disagio. Inoltre, l’esperienza in Fondazione verrà arricchita da un bilancio di competenze che rilasciato alla fine del percorso a tutti i ragazzi in modo da dar loro uno strumento per valutare il loro impegno e dotarsi di uno strumento utile per un futuro inserimento lavorativo”.

di Redazione29 Mar 2017 13:03
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