Necessaria la revoca immediata della concessione alla Soaco. Lo dice il Vussia

Il Vussia, comitato degli utenti aeroportuali del Sud Sicilia, appreso del comunicato della Camera di Commercio di Catania, Ragusa, Siracusa sull’aeroporto di Comiso (che riportiamo in coda a questo articolo), esprime sorpresa per la comunicazione dell’amministratore delegato della Soaco alla Giunta camerale circa la necessità della ricapitalizzazione della società.
“Troviamo irrituale – ha dichiarato Claudio Melchiorre, presidente del Vussia – che amministratori societari svolgano relazioni su argomenti tanto sensibili di una società partecipata anche da enti pubblici, a soggetti esterni alla compagine dell’aeroporto che, in sovrappiù, auspicano decisioni, come fossero padroni dell’infrastruttura. Comprendiamo l’interessenza della Camera di Commercio, ma essa è mediata e diluita attraverso almeno altre due società. A memoria, non si è  mai sentito parlare, negli anni passati, di comunicati ufficiali in cui, ad esempio, l’amministratore delegato del Corriere della Sera andava a relazionare sullo stato dei conti del Sole 24 Ore a Mediobanca, senza coinvolgere gli altri soci.”
Il Vussia ha poi concentrato la sua attenzione sulla partecipazione di enti pubblici alla compagine sociale. “Pochi giorni fa abbiamo stilato una precisa lista di domande per sapere come mai, in soli cinque anni, sia stato consumato il capitale sociale. Al momento, non abbiamo ricevuto alcuna risposta e crediamo che, in assenza di comunicazioni che invece vengono offerte ad altri soggetti, provvederemo a coinvolgere la Procura della Repubblica, considerato che la Corte dei Conti è stata già informata delle nostre richieste.”
Ma il Vussia non si ferma qui. “Considerato che tanto l’amministratore della Sac che quello della Soaco hanno presentato le loro deduzioni alle Camere di Commercio, rendendo pubblica e ufficiale la crisi irreversibile della società di gestione dell’aeroporto di Comiso, a nostro avviso si rende necessaria la revoca immediata della concessione alla Soaco per poter offrire al Sud Sicilia la continuità operativa dell’aeroporto che l’attuale società ha dichiarato di non poter garantire.”
Secondo gli utenti aeroportuali, infatti, con questo comunicato, la cui portata in termini di responsabilità giuridiche e penali andrà valutata, si è ufficializzata l’incapacità, con l’attuale management e struttura societaria, di gestire l’aerostazione. “Il nostro appello è alle forze economiche e sociali del Sud Sicilia perché si raccolga la sfida di dimostrare che, senza condizionamenti esterni e lontani dall’attività d’impresa aeroportuale, Comiso è in grado di funzionare senza problemi e con successo”, ha concluso Melchiorre.

Ma ecco il comunicato stampa che ha scatenato oggi la reazione del Vussia.
La giunta della Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, riunita il 24/09/2018 per esaminare la situazione di difficoltà della Soaco, società che gestisce l’aeroporto di Comiso, ascoltate le relazioni dell’Ad Nico Torrisi, della Sac spa e dell’Ad della Soaco, Giorgio Cappello, dopo analisi della situazione attuale e delle prospettive di futuro sviluppo, “all’unanimità ha manifestato la ferma volontà di operare affinché si possa, quanto più rapidamente possibile, procedere alla ricapitalizzazione della Soaco Spa. La predisposizione del nuovo Piano industriale, alla luce dei recenti interventi della Regione Siciliana, apre la via ad una concreta attività di rilancio di cui la ricapitalizzazione della società diviene una logica e necessaria conclusione. La Camera di Commercio del Sud Est continuerà su questa linea , augurandosi che la stessa volontà possa giungere da tutti gli altri soggetti chiamati ad essere protagonisti per la difesa di una infrastruttura che è certamente strategica per il territorio. 

 

di Redazione08 Ott 2018 17:10
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