Il Movimento Territorio sottolinea alcune criticità sulla gestione delle strisce blu

Il Movimento Territorio si fa interprete della preoccupazione dei lavoratori della ditta SPM che gestisce le strisce blu e il cui contratto biennale scadrà a novembre.
Una buona ed efficiente amministrazione sarebbe intervenuta per tempo, visto che la celebrazione della gara esige tempi tecnici considerevoli. Questa amministrazione, invece, non arriverà per tempo e dovrà quindi prorogare il servizio, con conseguente incertezza per i lavoratori.
Tra l’altro, la recente normativa impone che dal primo di luglio i parchimetri consentano il pagamento a mezzo POS onde evitare confusione dell’utente, con il rischio di aprire un contenzioso tra amministrazione e società che gestisce le strisce blu.
Territorio suggerisce, nell’interesse dell’utenza, che vengano subito messi a norma i parchimetri e che si eviti così confusione, illegalità e altre controversie.
Si potrebbero usare i proventi della convenzione, o comunque gli introiti prodotti dalla circolazione stradale che, di regola, dovrebbero essere reimpiegati nello stesso settore.
Ma questa amministrazione, si sa, non gradisce le regole sull’impiego delle entrate.
L’improvvisazione, il vivere alla giornata e la mancata programmazione portano inevitabilmente a interventi tardivi, con la conseguenza di inevitabili proroghe che, invece, l’amministrazione Dipasquale non aveva bisogno di concedere ad alcuno.

di Redazione27 Lug 2016 13:07
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