Mauro (Gal-FI): “Dopo l’ultimo sbarco la Sicilia è al collasso”

Roma, 1 lug – “L’emergenza immigrazione sta assumendo dimensioni sempre più grandi e sempre meno risolvibili. Arriva in queste ore a Pozzallo (in provincia di Ragusa) un barcone con a bordo 30 migranti morti per asfissia rimorchiato da una nave della Marina che ha preso a bordo i 566 superstiti. Una tragedia umana che non possiamo ignorare. Aspettiamo l’intervento dell’Europa, ma anche l’Italia deve muoversi per aiutare la Sicilia, le forze dell’ordine, le Prefetture e i Questori che in queste ore, con abnegazione, mettono in campo tutte le loro forze, anche quelle che non hanno. Siamo di fronte a un’enorme disperazione, di chi arriva e di chi ospita. Questa è la prima vera questione da affrontare, prima delle riforme, prima di tutto”. Così il senatore ragusano del gruppo Grandi Autonomie e Libertà Giovanni Mauro (Forza Italia) intervenendo nell’Aula del Senato.

Mauro era intervenuto anche questa mattina in commissione Affari Costituzionali: “Il ministro Boschi, presente in Commissione – riferisce il senatore – ha spiegato che il governo si è attivato dalle prime ore dell’emergenza ed ha raccolto la mia sollecitazione promettendo impegni concreti da parte dell’Esecutivo. Impegni che però, mi sento di ribadire da siciliano, devono essere immediati per far fronte subito alla tragedia umanitaria dei migranti, all’allarme sanitario che si profila in questi giorni (basti pensare ai recenti casi di Tbc che ha colpito cinque poliziotti catanesi) prima che diventi un’emergenza insostenibile, e alle esigenze della popolazione siciliana”.

di Redazione01 Lug 2014 18:07
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