Marina da vivere con moderazione e seguendo le regole

cartello barLa difficile estate di Marina di Ragusa. Ogni anno ci sono polemiche e lamentele. Chi vuole la musica e chi no. Chi vuole le biciclette sul lungomare e chi no e così via. Il povero sindaco, nel bene e nel male ,  viene comunque criticato . Ora arriva la sentenza del Tar di Catania che , senza contraddittorio cioè senza sentire il Comune di Ragusa  ha accolto la domanda di sospensione dell’ordinanza  con la quale si disponeva la chiusura di un bar di Marina di Ragusa per 15 giorni. Il Tar dice che  “in considerazione del tipo di attività espletato dalla ricorrente, dell’ubicazione dell’esercizio commerciale di cui è titolare e della stagione estiva in corso, fermo il dovere della ricorrente ad attenersi alle prescrizioni attinenti la regolamentazione delle emissioni sonore ed alle disposizioni in materia di sicurezza urbana di cui all’ordinanza commissariale n. 46642/2013 richiamata nel provvedimento impugnato”. Insomma si è al mare e d’estate non è opportuno far chiudere l’esercizio fermo restando che si devono rispettare le regole e se hai sbagliato dovrai pagare. No alla chiusura perchè sarebbe una punizione troppo forte.  Non c’è da cantare vittoria. Questo infatti non vuol dire che si può fare baccano quanto si vuole o non chiudere tutto il giorno. Nel merito il sindaco  intende precisare che “dal testo della sentenza si evince che il TAR, contrariamente a quanto scritto su “La Sicilia” di oggi, non ha dichiarato illegittima l’ordinanza del Comune, ma, senza entrare nel merito dell’ordinanza, si è limitato a sospendere la stessa per la sussistenza dei profili di gravità e urgenza prospettati in ricorso, fissando la Camera di Consiglio il 25 settembre prossimo per la discussione della domanda cautelare. Il TAR ha anche sottolineato il dovere della ricorrente di attenersi alle prescrizioni attinenti alla regolamentazione delle emissioni sonore ed alle disposizioni in materia di sicurezza urbana citando l’ordinanza del Commissari Straordinario del Comune. Da ciò consegue che, qualora la titolare del bar in questione dovesse nuovamente violare la legge, potrebbero scattare nuovi provvedimenti e sanzioni, oltre alla richiesta del Comune di revoca del decreto del TAR”.   Insomma un colpo al cerchio ed uno alla botte. Divertitevio ma con giudizio. Intanto sempre l’amministrazione comunale ha istituito a Marina di Ragusa fino al 18 agosto 2013 i seguenti divieti di transito e sosta:

  • sul lungomare Bisani, all’altezza dell’intersezione con la via Spata, divieto       d’accesso dalle ore  20 alle ore 6;
  • sulla via Benedetto Brin divieto di transito e sosta dalla via Vasco De Gama        dalle ore 19 alle ore 6;

–   divieto di transito e sosta sul lungomare Andrea Doria dalle ore 00.00 alle ore    24;

–   divieto di transito e sosta sulla parte finale di via Caboto nel tratto compreso tra   la via Salgari e piazza Malta e su tutta piazza Malta dalle ore 20 alle ore 6;

  • divieto di transito, escluso residenti e frontisti, dalle ore 20 alle ore 6 nei tratti che vanno dalla via Vasco De Gama alla via Del Mare su via Genova,   via Amalfi, via Della Riviera, via Trinacria, via Monfalcone, via Lecce, via   Lepanto, via Bari, via Tunisi (compreso tratto tra via Cagliari e via      Dandolo);
  • divieto di transito dalle ore 20 alle ore 6 da via Benedetto Brin al           lungomare   Mediterraneo sulla via Esperia, via Del Quarnaro, via Pescara,    via Livorno;

–   sul lungomare A. Doria il transito per il carico e scarico delle merci è

    consentito tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 11 e dalle ore 14 alle ore 18 e per

    non oltre 30 minuti.

Fino al 18 agosto è vietata la circolazione delle biciclette nell’area pedonale del lungomare Mediterraneo.

di Direttore31 Lug 2013 14:07
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