Mariano Ferro si candida a guidare la Regione Siciliana

I Forconi puntano alla presidenza della Regione Siciliana, pronti a correre per conquistare Palazzo d’Orleans, alle Regionali d’autunno.
Mariano Ferro, leader dei Forconi, questa mattina all’Hotel Montreal a Ragusa ufficializza la sua candidatura alla presidenza della Regione e lo fa spiegandola come un atto dovuto, necessario: “Noi siamo l’unica opposizione in campo. Per un momento avevo creduto nei grillini, ma ben presto mi hanno deluso, si sono omologati”.
L’obiettivo per Ferro è uno solo: “Proteggere la Sicilia dai furbi, dai malati mentali, ovvero dagli yesmen dell’Europa, proteggere la gente dalla criminalita. Via i ladri e i disonesti”. Non si nasconde dietro un dito Ferro e ammette che la partita che ha deciso di giocare è difficilissima da vincere: “Siamo deboli, ma i nostri argomenti non lo sono. Noi candidiamo gli argomenti. Nulla è impossibile”. Si sente isolato Ferro, la stampa o meglio la Rai lo ignora, gli altri politici lo ignorano, persino i grillini lo hanno ignorato: “Nel 2012 avevamo chiesto a Cancellieri un incontro riservato con Grillo, ancora lo stiamo aspettando”.
Naturalmente non lesina critiche all’attuale presidente Crocetta, che in 5 anni ha cambiato 50 assessori, che ha tradito il popolo siciliano su ogni fronte, nonostante ciò parla come se fosse all’opposizione, promettendo e rilanciando la sua immagine. Addirittura “va da Giletti per parlare della Sicilia e si accorge solo oggi che ci sono i vitalizi – ha detto – a fine mandato fonda ‘Riparte sicilia’ come se fosse opposizione”.
“In Sicilia – conclude Ferro – occorre una rivoluzione, pacifica certo, noi siamo e vogliamo rimanere gente per bene, ma arrabbiate perché la nostra terra sta affondando”.
 

di Redazione07 Mar 2017 19:03
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