L’umidità nei monumenti Unesco

unesco“Il restauro dei monumenti Unesco e il recupero ambientale affrontati con soluzioni avveniristiche. Come sempre, stiamo cercando di essere un passo avanti”. E’ quanto affermato  da Giovanni Cosentini   durante un  convegno  svoltosi nell’auditorium San Vincenzo Ferreri, a Ragusa Ibla, sul tema “Metodo scientifico ed innovazione tecnologica per la salvaguardia e recupero del patrimonio storico” in occasione del decimo anniversario dell’inserimento delle città tardo barocche del Val di Noto tra i siti patrimonio dell’Unesco. “Siamo soddisfatti di avere sostenuto questa iniziativa – ha detto Cosentini introducendo i lavori del convegno – avendo appurato che si tratta di un appuntamento di grande spessore tecnico e scientifico. L’aspetto della diagnosi, della prevenzione e della risoluzione delle patologie da umidità capillare, oltre che nei monumenti, può essere esportato, con i dovuti correttivi, anche nelle abitazioni civili. E si tratterebbe di un grossissimo passo avanti per la tutela dell’edilizia, in genere, dei centri storici. Del resto, abbiamo potuto constatare come questa applicazione consenta di dare risposte di un certo tipo. Il fenomeno dell’umidità è stato particolarmente contenuto, ad esempio, per quanto riguarda la Cona del Gagini, all’interno del Duomo di San Giorgio, così come abbiamo avuto modo di appurare con la Sovrintendenza e con il parroco, oltre che con i tecnici. Questo incontro tra cultura, arte e scienze (alcuni momenti di relax sono stati pensati per consentire ai convegnisti di conoscere in dettaglio le peculiarità del nostro territorio e quindi puntare a determinate ricadute anche sul fronte turistico) ci permetterà, ancora una volta, di tutelare il futuro dei centri storici con l’utilizzo di nuove tecnologie il più possibile al passo con i tempi. Ritengo che abbiamo fatto bene, a suo tempo, a sponsorizzare, come ex Amministrazione comunale, questo convegno che ci ha consentito di accendere un faro anche a carattere internazionale sulle problematiche dell’edilizia monumentale”.

di Redazione07 Ott 2012 09:10
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