Lourdes: un santuario stremato

Don Giorgio Occhipinti nella grotta di LourdesIl direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, ha accompagnato alcuni pellegrini ragusani a Lourdes. Una visita, già programmata da tempo, che però è caduta in un momento particolare. Dopo l’alluvione dei giorni scorsi, il santuario è stremato. Ma ha saputo ritrovare le forze per ricominciare. “Siamo arrivati in Francia – dice don Occhipinti – proprio nel momento in cui è stata riaperta ai fedeli la grotta di Lourdes. Ed erano moltissimi i pellegrini, provenienti da tutta Europa, e anche oltre, presenti al santuario. Sono state riaperte, inoltre, anche le piscine per i malati. Tranne la Basilica di San Pio X, tutti gli altri settori del santuario sono fruibili. Ma è chiaro che la struttura ha dovuto fare i conti con una durissima prova. Noi siamo qui per fare sentire il nostro calore, la nostra fede, la nostra vicinanza ad una realtà che ha adesso bisogno anche del nostro aiuto. I danni stimati ammontano a venti milioni di euro”. Don Giorgio Occhipinti pregherà in particolare per i malati della diocesi oggi, sabato 6 luglio, alle 18. “Nel corso del santo Rosario che sarà recitato nella Grotta – afferma don Occhipinti – ci sarà una diretta che sarà trasmessa da Sat 2000. Il modo più efficace per fare sentire la nostra presenza in tutto il mondo, grazie al sistema audiovisivo satellitare. Invitiamo anche i fedeli della provincia di Ragusa a seguire questo appuntamento”.

 

di Redazione06 Lug 2013 10:07
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