le iniziative nei giorni dell’immacolata rivolte ai malati

Don Giorgio Occhipinti in RianimazioneDomenica 1 dicembre, con la prima domenica di Avvento, ha avuto inizio per la Chiesa il nuovo anno liturgico. “L’Avvento – dice il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – sarà vissuto all’insegna della fraternità e della solidarietà con i nostri fratelli e le nostre sorelle che vivono varie situazioni di sofferenza e di fragilità. Sappiamo come alcune gravi patologie producano inevitabilmente nei malati momenti di crisi, di smarrimento e un serio confronto con la propria situazione personale. I progressi nelle scienze mediche, spesso, offrono gli strumenti necessari ad affrontare questa sfida, almeno relativamente agli aspetti fisici. Tuttavia, non sempre è possibile trovare una cura per ogni malattia, e, di conseguenza, negli ospedali e nelle strutture sanitarie di tutto il mondo ci si imbatte sovente nella sofferenza di tanti fratelli e sorelle incurabili, e spesso in fase terminale. Oggi, la prevalente mentalità efficientistica tende spesso ad emarginare queste persone, ritenendole un peso ed un problema per la società. Chi ha il senso della dignità umana sa, invece, che esse vanno rispettate e sostenute mentre affrontano le difficoltà e la sofferenza legate alle loro condizioni di salute”. Varie le iniziative dell’ufficio diocesano in questo tempo di Avvento a favore dei malati, degli anziani e degli emarginati. A cominciare dall’Avvento di solidarietà nelle case di riposo il cui primo appuntamento si è tenuto già ieri pomeriggio con le visite dei volontari nelle case di riposo “Villa San Giovanni” e “Residenza Pianetti” del vicariato di Ragusa. Sabato 7 dicembre, la celebrazione dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria sarà caratterizzata, a partire dalle 16, dalla processione, in collaborazione con i volontari dell’Avo e della comunità “Eccomi manda me”, nei reparti dell’ospedale Civile con la Madonna di Lourdes e la conseguente benedizione dei malati. Alle 17, la celebrazione della santa messa in Cappella a cura di don Giorgio Occhipinti e, a seguire, il canto dell’Akathistos. Domenica 8 dicembre la celebrazione della santa messa in cappella a partire dalle 10. Al termine, ci sarà l’omaggio floreale e l’affidamento dei malati alla Madonna nel giardino dell’ospedale Civile.

di Redazione05 Dic 2013 10:12
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