L’appello di Cosentini

cosentini giovanniIl momento richiede una partecipazione completa  della gente iblea ai progetti di rinascita. E Giovanni Cosentini, uno dei candidati a sindaco di Ragusa, appoggiato dal movimento Territorio e da altre liste civiche, lancia un primo messaggio sulla necessita di collaborazione  “Sento il dovere, non formale ma con sincera gratitudine, di ringraziare tutti coloro che, dopo l’ufficializzazione della mia candidatura a sindaco di Ragusa, stanno collaborando per la migliore riuscita di un progetto che, pur partendo dalla continuità amministrativa, metterà in campo importanti elementi di novità”.  Ma è necessario guardare al futuro con senso di responsabilità  e il candidato  rivolge un accorato appello non solo alle forze politiche ma anche ai rappresentanti della società civile, del mondo culturale e imprenditoriale, delle associazioni di volontariato, affinché, assieme, si possa costruire un progetto che parta dal basso, raccogliendo le istanze della cittadinanza, facendo tesoro dei passi positivi compiuti negli ultimi sei anni. ”  Un progetto che vuole partire dal completamento delle numerose opere pubbliche già avviate ma che deve, soprattutto, tendere ad interpretare i nuovi bisogni e le nuove emergenze della città, dichiara Giovanni Cosentini, sappiamo che non è un percorso facile quello che ci attende. Ma le sfide non ci spaventano.  Insomma un appello abbastanza generico  che forse doveva essere più diretto. Oggi in molti hanno un quadro della situazione molto critico e le amministrazioni, tutte vengono ritenute colpevoli di queste difficoltà. Prima di tutto bisogna guardare alla parte economica e dare fiducia ai settore che hanno nel passato sostenuto il peso di tutta la comunità. Ad incominciare dalla industria ragusana, ormai senza obiettivi e senza coraggio, dalla agricoltura oberata dalle tasse e dalle responsabilità per finire  all’artigianato che langue anche per mancanza di liquidità e di pagamenti. Questo deve essere messo in campo e individuare le formule migliori. Poche parole e molti fatti.

 

di Direttore07 Mar 2013 13:03
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