La Settimana Santa a Ragusa Ibla. Domani, 23 marzo, l’inizio dei festeggiamenti

Domani, 23 marzo, ultimo venerdì di Quaresima, ha inizio la Settimana Santa a Ragusa Ibla, uno degli appuntamenti più attesi di tutto l’anno. Un rito rimasto invariato nel corso dei secoli ed ancora capace di mantenere inalterata la sua antica suggestione. Centro di tutto è, naturalmente, l’adorazione del SS. Sacramento esposto nel Duomo di San Giorgio in ricordo del Cristo morto e deposto nel sepolcro. Un’occasione grazie alla quale le sei Confraternite presenti a Ibla, fondate tra il ‘500 e il ‘700, si dirigono in processione, con i fedeli, le proprie insegne e i gruppi statuari, verso il Duomo dove si riuniranno tutte per l’adorazione del Cristo Eucaristico.

Tutto avrà inizio nella chiesa di San Giacomo Apostolo, all’interno dei Giardini iblei, a partire dalle 15, per la recita del Rosario. A seguire è prevista la “Settina dell’Addolorata”, in quest’occasione, prima della Santa Messa fissata per le 17, vi sarà la consegna degli ex voto da parte di ciascun fedele.
Sempre domani, alle 20, lungo il corso XXV Aprile, si terrà la via Crucis.
La Settimana Santa, vera e propria, a Ragusa Ibla, prenderà il via il 25 marzo con la Domenica delle Palme. Alle 10,30, ai Giardini iblei, ci sarà la benedizione delle palme e la processione verso la Chiesa Madre di San Giorgio dove si terrà la Santa Messa solenne. Alle 12, è in programma la funzione religiosa nella chiesa di San Tommaso. Poi, nel pomeriggio, sempre al Duomo, questi gli altri appuntamenti programmati: alle 17 solenne esposizione del Santissimo Sacramento; alle 17,30 fervorino eucaristico della confraternita dell’Addolorata; alle 18,15 la santa messa (in contemporanea funzione religiosa alla chiesa della Maddalena); alle 19,30 fervorino eucaristico della confraternita della Maddalena; alle 20,30 fervorino eucaristico della confraternita del Santissimo Rosario. Gli orari di inizio delle tre processioni, sempre nella giornata di domenica, sono i seguenti: il simulacro dell’Addolorata dalla chiesa dell’Idria a partire dalle 16,45; il simulacro della Maddalena, dalla chiesa omonima, dalle 18,45; il Cristo alla colonna, dalla chiesa dell’Annunziata, dalle 19,15. L’adorazione eucaristica del “Quarantore” sarà guidata dai gruppi delle parrocchie di Ragusa Ibla.

Dal 2016 i festeggiamenti per la Settimana Santa a Ibla sono stati iscritti nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia. Tre giorni densi di appuntamenti, di passione e di riflessioni, durante i quali la città tutta si ferma per ricordare e adorare il Santissimo.
Un’occasione unica per scoprire l’antico borgo ibleo, i suoi scorci barocchi, la sua storia, le sue tradizioni religiose e culturali.
Non solo fermento religioso perciò, che in quei giorni tutto ispira e incanta, avvolgendo Ibla d’un fascio unico, ma anche la possibilità di conoscere i piatti e i profumi di una tradizione culinaria antica, ricca delle influenze mediterranee (greche, arabe ed ebraiche su tutte) che hanno determinato la peculiarità della cucina iblea, impreziosita ed esaltata dai nostri vini maturati nei dolci declivi dei monti iblei, oggi apprezzati in tutto il mondo per le loro caratteristiche uniche.

di Redazione22 Mar 2018 15:03
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